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Ferrero: «Il calcio è uno sfizio per ricchi. In Lega sostengo più di tutti la riapertura degli stadi al 100%»

Al Secolo XIX: : «Lo scudetto è affare per pochi, ma la Coppa Italia può vincerla anche la Samp. Ci sarà un bonus specifico. Il mio regalo ai tifosi è non vendere i big»

Ferrero: «Il calcio è uno sfizio per ricchi. In Lega sostengo più di tutti la riapertura degli stadi al 100%»
As Roma 11/11/2018 - campionato di calcio serie A / Roma-Sampdoria / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Massimo Ferrero

Il Secolo XIX intervista il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero. Oggi compie 70 anni. Dice che come regalo vorrebbe la Coppa Italia.

«Mi piacerebbe tanto vincere la Coppa Italia, che è l’unica competizione per cui possiamo davvero competere tutti, grandi e piccole. Gli altri traguardi sono solo per le big, inutile raccontarci favole, quindi perché non provarci? Sarebbe ora che ritoccasse a noi come Sampdoria che in questa competizione abbiamo sempre dato il meglio».

Dell’obiettivo ha già avvertito il suo allenatore, D’Aversa.

«Ho anche caricato il bonus specifico per la Coppa per stimolare sia lui che i giocatori. Pensateci: andare a Roma, quindi a casa mia, e vincere. Sarebbe un sogno».

Anche lui, però, sta già facendo un regalo alla Samp, dice.

«Lo sto già facendo, quello di non vendere, a meno di offerte irrinunciabili. Non vendere l’ossatura centrale della squadra intendo, ovviamente qualche esubero va venduto perché tutti non ci possono stare. Non ha neppure senso tenere una rosa di mille giocatori che sanno di non giocare mai».

Come si fa a non vendere col bilancio in rosso di -15 milioni?

«Come fanno tutti in questo gioco, rimettendoci. Il calcio è uno sfizio per ricchi, qualche tifoso mi accusa di prendere un milione di stipendio dalla Samp ma andate a vedere in questi sette anni quante volte li ho presi davvero e quante tasse ci ho pagato sopra. Tenete anche conto che la Samp è diventata la mia vita h24, da una società di calcio non puoi staccare neppure mezza giornate. Non ci sono solo i calciatori ma il centro sportivo, lo stadio, i rapporti in Lega, le battaglie per i diritti, per il pubblico. Sfido chiunque a dire che Ferrero prende uno stipendio e non fa nulla, sono forse il presidente più impegnato d’Italia».

I tifosi torneranno allo stadio?

«Venite in Lega e sentite chi è il più tenace sostenitore della riapertura degli stadi e non al 50% come si ipotizza ma al 100% proprio come vogliono i tifosi doriani che dicono o tutti o nessuno. Io la penso esattamente come loro».

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