Damascelli: “La Juventus è come Dazn. Allegri dovrà lavorare molto, soprattutto su sé stesso”
Su Il Giornale: “pensa di essere più importante dei propri calciatori. La panchina di Ronaldo è un segnale non molto intelligente ma soltanto furbesco”

foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri
La Juventus come Dazn è una frase pesante nei confronti della squadra di Allegri. La scrive Tony Damascelli su Il Giornale.
Direi che la Juventus è come Dazn. Basta e avanza per capire come stiano le sue cose. E le nostre.
Va giù duro anche nei confronti di Allegri:
La Juventus non si butta via, è questa, pallida e sciupona con un allenatore che mischia le carte pensando di essere più importante dei propri calciatori. Male, malissimo, nonostante un buon primo tempo di Dybala poi evaporato nella ripresa, fantozziano il portiere polacco colpevole nei due gol dell’Udinese.
Definisce la terza maglia inguardabile come la prestazione della squadra.
Di certo Allegri dovrà lavorare molto ma soprattutto su se stesso. (…) la panchina di Ronaldo è un segnale non molto intelligente ma soltanto furbesco.