ilNapolista

Vuole sfrattare l’ex moglie: miliardario russo amico di Putin le fa sequestrare la villa dai terroristi ceceni

Sul Corsera. Trenta uomini armati sequestrano la villa di Natalia Rotenberg a Cap Ferrat. Il movente è un divorzio all’ultimo sangue

Vuole sfrattare l’ex moglie: miliardario russo amico di Putin le fa sequestrare la villa dai terroristi ceceni

Altro che Guerra dei Roses. La storia di Natalia Rotenberg, ex moglie del compagno di judo di Putin, è quella di un divorzio all’ultimo sangue. Una storia in cui addirittura sono implicati i terroristi ceceni. Il caso è sul Corriere della Sera di oggi.

Natalia Sergeevna Rotenberg è l’ex moglie di Arkady Romanovic Rotenberg, l’uomo più ricco della Russia, oltre che amico fraterno di Putin. Il 10 luglio scorso, Natalia è andata in Costa Azzurra, a Cap Ferrat, dove i coniugi posseggono una villa. Ma non è riuscita ad entrarvi. La villa era stata sequestrata dai terroristi ceceni. E’ stata lei stessa a denunciare la cosa su Instagram, postando i video della sorveglianza.

Trenta uomini armati hanno «sbattuto fuori i guardiani, occupato la casa, scassinato e sostituito i lucchetti». Natalia ha scritto che i mandanti dei terroristi erano «oligarchi di alto livello a cui non piace il mio stile di vita attivo. So chi sono».

Si riferiva all’ex marito, Arkady. Come detto, un miliardario. Il Corriere scrive:

Un patrimonio di 5,45 miliardi di dollari costruito in anni di concessioni governative, dalle autostrade (Mostotrest) al gas, dal movimento terra all’editoria, dagli aeroporti alla vodka. Non ininfluente, in questa ascesa, l’amicizia con il presidente Putin, ferrea sin dal 1963 quando, dodicenni, si allenavano insieme in un celebre club di sambo, l’arte marziale russa. Ora si sfidano a judo (vince Putin)”.

Dopo il divorzio da Arkady, Natalia si è risposata con il politico armeno Tigran Arzakantsyan, ha aperto due aziende a Yerevan ed è attivissima nella campagna elettorale di lui. Ha cercato di avere rapporti cordiali con l’ex marito, ma il divorzio è stato causa di dissidi.

Già nel 2019 aveva trovato cambiate le serrature della villa in Costa Azzurra, ma un ordine del giudice le aveva permesso di rientrare.

 

ilnapolista © riproduzione riservata