ilNapolista

L’85% dei ricoverati in terapia intensiva per Covid, non ha fatto il vaccino. Il 10% solo una dose

Sul Corriere della Sera i dati dell’Istituto superiore di sanità. Dal 21 giugno al 4 luglio 941 ricoveri ordinari, di cui 80 con doppia dose, 89 con una sola e il resto senza copertura  

L’85% dei ricoverati in terapia intensiva per Covid, non ha fatto il vaccino. Il 10% solo una dose

Ormai in ospedale, per Covid, “finiscono con superiorità schiacciante coloro che non si sono vaccinati, o che lo hanno fatto a metà in attesa della seconda dose”. Lo scrive il Corriere della Sera, riportando le parole di medici da tutta Italia e sciorinando i dati dell’Istituto superiore di sanità.

Nel periodo tra 21 giugno e 4 luglio, sono stati ricoverati in ospedale 941 pazienti: 80 i completamente coperti da doppia dose, 89 quelli arrivati a metà percorso, gli altri non vaccinati. In terapia intensiva le differenze sono ancora più evidenti. Sempre nello stesso periodo di due settimane hanno avuto bisogno di queste cure 94 persone: 4 erano «attrezzate» al completo (e 3 avevano oltre 80 anni), 10 avevano fatto metà ciclo, gli altri tutti «scoperti»“.

Tra i tanti medici citati dal quotidiano, c’è anche Ivan Gentile, infettivologo alla Federico II di Napoli. Racconta:

«Abbiamo due no vax in gravi condizioni, con polmonite severa, uno è in terapia intensiva, intubato. Poche ore fa se ne è andato un uomo di 86 anni. Non si sentiva in pericolo. Diceva che bastava si vaccinassero i familiari per stare al sicuro. Vedeva poche persone e credeva di essere in isolamento. Ha preso il virus dal nipote. La morale: nessuno, pur non uscendo di casa e limitando i contatti all’essenziale, può sentirsi in una botte di ferro. Basta la badante che gli porta la spesa per contagiarlo».

Secondo Gentile non ci sono differenze tra la variante Delta e il Covid circolato finora.

«Il malato ha un peggioramento rapidissimo. Da moderata, la polmonite diventa all’improvviso aggressiva».

ilnapolista © riproduzione riservata