E’ iniziato tutto per una brutta entrata di Pepe su Mkhitaryan: il giallorosso, per reazione, ha tentato di dare una scarpata in faccia all’avversario. L’arbitro incapace di gestire la situazione
L’amichevole Roma-Porto è finita 1-1. Con rissa in campo. Lo racconta il Corriere dello Sport.
“La partita è stata molto nervosa, c’è stata una rissa nel secondo tempo, con il gioco interrotto per almeno sei minuti. L’arbitro Rui Soares è stato incapace di riportare la pace dopo scene da far west, con i due allenatori che sono rimasti ai margini ma che già durante la partita si erano beccati dalle panchine”.
È nato tutto per una brutta entrata di Pepe su Mkhitaryan, racconta il quotidiano sportivo. Per reazione, mentre andava a terra, il calciatore della Roma
“ha tentato di dare una scarpata in faccia al giocatore del Porto, che ha reagito ed è scoppiata la rissa. Un putiferio che l’arbitro non ha saputo gestire, non ha estratto nemmeno un cartellino. Che il clima non fosse sereno, si è capito subito, già nel primo tempo. Qualche entrata dei giallorossi è stata dura e questo ha fatto innervosire Sergio Coinceicao, certamente non un tipo simpatico, che ha manifestato ripetutamente il suo malumore nei confronti della panchina della Roma”.
Curiosità: gli allenatori delle due squadre hanno in comune il procuratore, che è proprio quello che ha organizzato l’amichevole.
“La partita si è incattivita sempre più, anche Mourinho è andato a lamentarsi a brutto muso dal guardalinee abbandonando l’area tecnica. Tensione in campo tra Otavio e Diawara, poi ancora tra Smalling e un attaccante del Porto, arrivati testa a testa. L’arbitro aveva richiamato inutilmente nel primo tempo i due capitani”.
Roma oefende gisterenavond tegen het FC Porto van Pepe. Maar rustig oefenen tegen het FC Porto van Pepe, dat kan niet. pic.twitter.com/Qu9Llpg2ys
— Willem Haak (@WillemHaak) July 29, 2021