Corriere: Meret è l’unico portiere italiano potenzialmente titolare nelle prime sette squadre in campionato
Meret comunque se la dovrà giocare con Ospina. Zoff: «I ragazzi bravi ci sono, ma devono dare di più e mettersi in mostra»

Il Corriere della Sera si chiede dove siano finiti i portieri italiani.
“Nel campionato di serie A che inizierà fra meno di un mese ben 13 numeri uno su 20 saranno stranieri. Due su tre. Di più: delle prime sette squadre classificate al termine dell’ultima stagione, solo il Napoli ha un italiano potenzialmente titolare, Meret, che però se la dovrà giocare partita dopo partita col colombiano Ospina, sul quale Spalletti punta parecchio. Le altre si sono affidate tutte a mani forestiere”.
La scuola italiana è in crisi? Non secondo Luca Marchegiani, che al quotidiano dichiara:
«Semplicemente sta accadendo con i portieri quello che da tempo succede già in tutti gli altri ruoli: a parità di qualità, i dirigenti scelgono uno straniero. Ma il problema non è nelle squadre top: lì vedo tutti grandi portieri, che meritano di stare dove stanno. Incomprensibile invece come in troppe squadre di media e bassa classifica giochino portieri che nulla hanno in più rispetto ai nostri, anzi».
Al quotidiano parla anche Dino Zoff.
«I nostri a volte vengono penalizzati ed è un errore, ma a volte un po’ si nascondono. Io non so se è una moda oppure è l’inizio di una crisi della scuola italiana, ma di una cosa sono certo: se sei bravo, giochi. Quindi ai ragazzi italiani non resta altro da fare che migliorare. Ce ne sono di bravi, li vedo. Sta però a loro mettersi in mostra e convincere gli allenatori e i dirigenti. Devono crescere, a volte scegliendo squadre dove magari guadagnano meno ma che consentono loro di giocare sempre e di migliorare».