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Brusaferro: «L’età media dei contagiati è di 28 anni. Ad agosto centinaia di persone a rischio ricovero»

In conferenza stampa: «Abbiamo 2,5 milioni di non vaccinati sopra i  60 anni: è estremamente importante che queste persone si proteggano»

Brusaferro: «L’età media dei contagiati è di 28 anni. Ad agosto centinaia di persone a rischio ricovero»

Il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio settimanale della Cabina di Regia del Governo.

“Ci sono due dati importanti: il numero dei comuni con almeno un caso non decresce più ma si va verso la ricrescita. Nelle settimane precedenti erano 2165 ora sono 2267 comune. In molte regioni c’è inoltre una inversione ed una ricrescita. La fascia più colpita è la popolazione giovanile tra 20-29 e 10-19. L’età media dei contagiati è di 28 anni. Il tasso di occupazione dei posti letto negli ospedali italiani è stabile al 2%. Le proiezioni allo stato attuale mostrano, a fine agosto, una  potenziale crescita delle occupazioni dei posti letto, ma inferiori allo soglie critiche, con la possibilità di superare il 5-6%, cioè comunque centinaia di  persone ricoverate”.

Sulla variante Delta:

“Il quadro generale della trasmissione dell’infezione torna a peggiorare con molte regioni a rischio moderato. Fortunatamente in questa fase l’impatto della malattia sulla ospedalizzazione rimane minimo. La variante Delta è destinata a crescere e in altri paesi sta portando grande aumento di nuovi casi: è quindi importante tracciare i contatti e prevedere le quarantene ed è opportuno raggiungere quanto prima la copertura vaccinale con la doppia dose. Questa è una delle priorità”.

Ci sono 2,5 milioni di over 60 non vaccinati:

“Stiamo completando il ciclo vaccinale, ma abbiamo dei limiti da compensare nel più breve tempo possibile. Soltanto il 74% delle persone tra i 70 e  i 79 anni sono vaccinati, parliamo di oltre 2,5 milioni di non vaccinati sopra i  60 anni: è estremamente importante che queste persone si proteggano. A livello europeo si cominciano a vedere parti del continente dove la situazione del virus è particolarmente intensa. Colpisce il dato della Spagna, che in  alcune zone ha un colore rosso scuro, e l’Olanda, ma anche aree come  Cipro e l’isola di Creta dove il colore si sta rapidamente scurendo. Anche nelle zone del Sud della Francia. Questo si traduce in una curva in rapida crescita.

E ancora:

L’evoluzione nel mese di agosto si prospetta con una crescita dell’occupazione in terapia intensiva e area medica ma comunque inferiore alle soglie critiche del 30% e 40%, ma è possibile che si superi il 10% di occupazione con centinaia di persone ricoverate, questo è ovviamente lo scenario peggiore. Valutiamo impatto varianti su colori Regioni. C’è un tavolo tecnico sui parametri per i colori delle regioni. Il tema dell’impatto delle varianti sulla popolazione è importante ed è un fattore che stiamo studiando e valutando, anche sulla base dell’esperienza degli altri Paesi più avanti di noi nei contagi. Il focus, la maggiore attenzione oggi va posta nel vaccinare con ciclo completo le fasce più grandi e poi i giovani. Importante che le persone più fragili siano protette”.

 

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