Gazzetta: Italia-Austria, Insigne spento, Immobile non trova più il pallone
L'Italia vince con la sofferenza e con i cambi di Mancini una gara complicata. "Più errori tecnici del solito, circolazione più lenta, qualche azzurro meno ispirato"

Bologna 04/06/2021 - amichevole / Italia-Repubblica Ceca / foto Image Sport nella foto: Lorenzo Insigne
La Gazzetta dello Sport commenta la vittoria dell’Italia sull’Austria, valsa il passaggio del turno ad Euro 2020 e l’approdo ai quarti di finale.
“Stavolta non con la bellezza, ma con la sofferenza che poi è una forma più raffinata di bellezza”.
Una partita vinta grazie ai cambi, con il subentro di Chiesa e Pessina. Alcuni dei titolari, infatti, hanno giocato al di sotto delle loro possibilità. Tra questi Insigne, scrive la rosea.
“Partita complicata anche perché la tensione della prima partita dentro o fuori è visibile a occhio nudo: più errori tecnici del solito, circolazione più lenta, qualche azzurro meno ispirato, tipo Berardi, anche perché poco sollecitato. Ma anche Insigne e Verratti sono sotto standard”.
Il quotidiano sportivo continua:
“Sembriamo stanchi. La nostra mediana in particolare. Insigne spento, Immobile non trova più il pallone. Se ne accorge Mancini che prepara i cambi, ma se ne accorge anche l’Austria che esce dal guscio”.
L’Italia ha vinto la partita grazie ai gol dei due subentrati, Chiesa e Pessina.
“Due entrati dalla panchina perché questa Italia è lunga come lo Stivale, dalle Alpi all’Africa. Un altro colpo di tacco di Mancini”.