Festival di Ravello, il primo luglio parte la 69esima edizione diretta da Alessio Vlad

Trenta appuntamenti circa, fino al 28 agosto. La manifestazione è dedicata a Enrico Caruso, Igor Stravinsky, Astor Piazzolla e Dante Alighieri e, naturalmente, alla memoria di Wagner

festival di ravello

Ravello torna a colorarsi di magia grazie al Ravello Festival, in programma dal 1 luglio al 28 agosto. La kermesse, quest’anno alla 69esima edizione, è dedicata a Enrico Caruso, Igor Stravinsky, Astor Piazzolla e Dante Alighieri, oltre, naturalmente, alla memoria di Wagner, nume tutelare e origine delle manifestazioni musicali ravellesi.

Il direttore artistico del Festival, Alessio Vlad lo presenta con queste parole:

“Quando l’anno passato sono tornato alla direzione artistica del Festival, mi sono prefissato l’obbiettivo di portare a Ravello, cominciando dagli italiani, i più importanti musicisti in attività contando, anche, sulla possibilità che l’Auditorium Oscar Niemeyer offre affinché il Festival abbia la possibilità di arricchirsi della presenza di quei musicisti che normalmente non suonano all’aperto. Se l’anno passato l’Auditorium ha visto il debutto a Ravello di Riccardo Muti e Cecilia Bartoli, quest’anno è previsto quello di Maurizio Pollini. Sono senza dubbio i tre interpreti che più di tutti rappresentano oggi l’Italia nelle più prestigiose sedi musicali del mondo. Ho cercato, inoltre, senza dimenticare le migliori realtà musicali della Regione, di invitare musicisti la cui presenza in Campania, e in Italia in generale, è rara o comunque poco frequente. Concludendo: sinergie con i più importanti festival non solo italiani, valorizzazione delle migliori espressioni musicali del territorio, affermazione del progetto Ravello Città della Musica attraverso il perseguimento di obbiettivi in cui la qualità confermi la vocazione internazionale del Festival”.

Il programma

Sarà l’Idillio di Sigrifido di Richard Wagner diretto da Kent Nagano a inaugurare il Festival e a riportare la musica sul palco del Belvedere di Villa Rufolo. L’appuntamento è per giovedì 1 luglio alle ore 20, finalmente in presenza. Si riparte da dove ci si era fermati a settembre 2020 e cioè da Wagner, dalle grandi orchestre, dai grandi direttori e dall’eccellenza di respiro internazionale.

La Fondazione Ravello, con il sostegno della Regione Campania, propone quest’anno un programma di circa trenta eventi che dopo l’inaugurazione con la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin diretta, come detto, da Nagano, presenta una corposa proposta sinfonica, due concerti in omaggio ad Enrico Caruso e uno ad Astor Piazzolla, tre recital pianistici che vedranno protagonisti Stefano Bollani (6 luglio), Igor Levit, uno dei migliori pianisti della sua generazione (28 agosto) e, per la prima volta a Ravello, Maurizio Pollini (8 agosto) una delle leggende della musica di tutti i tempi grazie ad una carriera eccezionale che lo ha portato ad essere, nel mondo, una delle figure più rappresentative del nostro Paese; il nuovo spettacolo di e con Elena Bucci e Chiara Muti in memoria di Dante realizzato in collaborazione con il Ravenna Festival, luogo dantesco per eccellenza; e ancora cinque concerti con i gruppi cameristici dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini che sarà sul palco, con la direzione di James Conlon, anche per il tradizionale e attesissimo Concerto all’alba dell’11 agosto.

festival di ravello

Ad alternarsi sul palco della Città della Musica, l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli (4 luglio) con un programma tutto beethoveniano diretto dall’israeliano Dan Ettinger; la Slovenian Philharmonic Orchestra (11 luglio) sotto la guida di Charles Dutoit, uno dei più celebrati direttori dei nostri tempi, in un omaggio a Stravinsky nel cinquantesimo dalla scomparsa, con il richiestissimo ritorno a Ravello di Martha Argerich in qualità di solista; la Filarmonica di Benevento, dopo l’ottima esibizione dello scorso anno, bissa sotto la direzione di Fabio Bondi (17 luglio); prima a Ravello dell’ensemble Les Musiciens du Louvre (24 luglio) guidato da Marc Minkowski con un programma tutto mozartiano e il grande ritorno di Valery Gergiev con la sua Orchestra del Mariinsky per due serate (23 e 24 agosto) che chiuderanno in crescendo la stagione sinfonica.

Spazio anche alle orchestre giovanili con due eccellenze assolute del panorama internazionale, oltre alla già citata Orchestra Cherubini, la Gustav Mahler Jugendorchester che torna a Ravello (21 agosto) diretta da Manfred Honeck già assistente di Claudio Abbado proprio alla guida della GMJ e oggi tra le bacchette più prestigiose al mondo.

Per l’omaggio ad Enrico Caruso, in occasione del centenario dalla scomparsa, il Festival si è affidato a tre eredi contemporanei del Maestro, Juan Diego Flòrez, Lawrence Brownlee e Michael Spyres. Juan Diego Flòrez, il 29 luglio, si esibirà accompagnato dall’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, diretta da Nikolas Nägele con la partecipazione di Marina Monzò; Lawrence Brownlee e Michael Spyres, due stelle del Metropolitan di New York invece, saranno in scena il 1 agosto con la Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi”, diretta da Michael Balke.

Per l’omaggio ad Astor Piazzolla, nel centenario dalla nascita, alla ribalta il Quinteto Astor Piazzolla (22 luglio), formazione che da oltre venti anni esegue in tutti i teatri del mondo gli inestimabili arrangiamenti autografi del genio argentino; ad affiancare Pablo Mainetti e compagni, la Filarmonica Salernitana diretta stavolta da Andrés Juncos. Il concerto è una produzione realizzata in collaborazione con il Ravenna Festival dove solisti e orchestra si esibiranno in anteprima il 15 luglio.

A completare il cartellone quattro appuntamenti in Piazza Duomo (3, 6, 13 e 26 agosto) con il jazz d’autore. Anche questo oramai un must delle estati ravellesi. Ai piedi del Duomo si alterneranno Carla Marciano con il nuovo lavoro discografico “Psychosis – Homage to Bernard Herrmann”; Stefano Di Battista con il suo personalissimo omaggio a Morricone; Danilo Rea, Massimo Moriconi e Alfredo Golino in “Tre per Una”, sentito omaggio a Mina, per chiudere con un altro trio composto da Dario Deidda, Julian Oliver Mazzariello e Amedeo Ariano.

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