Emanuela Audisio: “Altro che gioventù bambocciona. Queste sono le minorenni che l’Italia giudica troppo piccole per votare, le adolescenti derise per i loro sogni, poi escono e si prendono il mondo”

La sedicenne tarantina Benedetta Pilato ha polverizzato il record del mondo dei 50 rana (in cui è argento mondiale) in 29”50, dieci centesimi meglio dell’americana King a Budapest nel 2017. Oggi Repubblica le dedica un pezzo a firma di Emanuela Audisio.
A 16 anni, scrive, “sbrana tutte”. E’ la prima ragazza del Sud a farlo.
“Prima di lei solo Novella Calligaris nel ’73 e Federica Pellegrini nel 2007 erano state capaci di strapazzare il cronometro. Due venete, mentre ora l’alta velocità viaggia in Meridione. Adesso bisognerà spiegare al mondo che Benny viene da Taranto, si allena a Bari e tesserata per l’Aniene fa degli stage tecnici a Roma, ma che ha preferito non trasferirsi nella capitale per non lasciare il suo ambiente”.
Intelligenza, maturità, sincerità, sono le doti che la Audisio attribuisce alla piccola Benny, che impara subito.
“Benny non legge libri, segue le serie tv, ascolta Jovanotti, ha un pappagallo, Pluto. Una normale ragazza italiana: ha avuto il Covid, si è ripresa, non si lamenta, fa lo scientifico, vorrebbe studiare medicina. Allenarsi le dà «orgoglio e allegria». Altro che gioventù bambocciona”.
E’ una ragazza come le altre, che ha vinto un record mondiale a 16 anni.
“Queste sono le minorenni che l’Italia giudica non abbastanza grandi per votare, queste sono le bimbe che i genitori considerano troppe piccole per uscire da sole, queste sono le adolescenti derise ogni giorno per i loro sogni. Già, poi escono e si prendono il mondo. Così, per caso, senza meravigliarsi. Visto che c’era, che nuotava lì, vuoi non fare il record del mondo?”.