Gazzetta: Conte lascia l’Inter. Il club deve fare plusvalenze per 100 milioni e ridurre gli ingaggi
L'Inter non può più garantire il progetto, ha annunciato il ridimensionamento per motivi di bilancio. All'allenatore una buonuscita

Nelle prossime 24 ore potrebbe arrivare l’addio di Conte all’Inter, scrive la Gazzetta dello Sport.
“Sta finendo come nessun tifoso nerazzurro immaginava: l’Inter e Conte vanno spediti verso la separazione. L’addio ufficiale potrebbe arrivare nell’arco delle prossime 48 ore, il tempo necessario per ratificare la chiusura del rapporto e lasciarsi con dispiacere e rimpianto, ma senza liti e rancori”.
Niente summit con Zhang, dunque.
“Se ci sarà occasione ancora per un incontro col presidente, sarà probabilmente per stringersi la mano e salutarsi”.
Il ridimensionamento prospettato dal club non coincide con le aspettative del tecnico, che lo ha rifiutato. I dirigenti nerazzurri hanno incontrato Conte il giorno prima dell’ultima partita di campionato, spiegandogli i piani di Zhang: plusvalenze da 100 milioni circa e un taglio agli ingaggi del 15-20%. Impossibile pensare di restare.
“La società dal canto suo, per bocca dei suoi alti dirigenti, nonostante sarebbe stata felice di proseguire con Antonio, ne comprende e condivide tutta la delusione riconoscendo con onestà di non poter garantire nell’immediato il progetto che gli aveva prospettato due anni fa”.
Conte è amareggiato e arrabbiato perché lascia un’Inter a cui mancherebbero solo “pochi mirati colpi” per giocarsela con le grandi d’Europa, scrive il quotidiano sportivo. E il club è pronto a riconoscergli il merito di aver costruito una squadra del genere.
“Ma è proprio questo lavoro, un vero solco tracciato, che la proprietà è pronta a riconoscergli e che sarà valutato economicamente nelle prossime ore per offrire ad Antonio una giusta ricompensa. Difficilmente sarà inferiore alla metà dell’ingaggio del prossimo anno, ma questo è un tema che verrà trattato dalle parti che hanno intenzione di lasciarsi in ottimi rapporti”.
Il distacco da Conte sarà però traumatico per molti big.
“Sono diversi i big che potrebbero essere invogliati ad ascoltare le sirene che inevitabilmente cominciano a farsi sentire. Si va da Hakimi, che piace al Psg, a Lautaro che ha estimatori in Spagna, fino a Lukaku che alcuni club inglesi, tra cui il City, riporterebbero volentieri in Premier”.
Sarà compito dell’Inter convincerli a credere ancora nella bontà del progetto.