Alla Superlega sono rimasti solo i tribunali: “L’Uefa provi a punirci, e vedrà…”
I club ribelli s'erano assicurati uno scudo legale preventivo. "I club non possono essere esclusi dalle altre competizioni, ci sarebbero conseguenze penali per l'Uefa"
I club ribelli s'erano assicurati uno scudo legale preventivo. "I club non possono essere esclusi dalle altre competizioni, ci sarebbero conseguenze penali per l'Uefa"
«Non c’è possibilità di esclusione dei club dalle competizioni europee, c’è un ordine del tribunale di Madrid che lo impedisce chiaramente».
La possibilità di escludere dalle coppe europee le squadre rimaste in Superlega (fattivamente ne fanno ancora parte anche le squadre italiane) è un’arma caricata a salve. Fonti vicine alla Superlega hanno commentato all’ANSA le indiscrezioni rilanciate da ESPN. La sostanza è: non possono fare niente, i tribunali si sono già espressi preventivamente.
«Le persone nei comitati disciplinari UEFA sono giudici e avvocati che sarebbero soggetti a sanzioni severe, responsabilità civile e forse anche responsabilità penale se ignorassero un ordine del tribunale. Anche in Svizzera, che è vincolata da un trattato a rispettare un ordine del tribunale di Madrid».
I 12 club ribelli sapevano a cosa sarebbero andati incontro e almeno sul fronte giudiziario s’erano mossi per tempo garantendosi uno scudo preventivo, che li mettesse al riparo. Ora gli è rimasto solo quello, lo scudo dei tribunali.