A Sky Sport: “So di non essere io il colpevole di quella situazione, ma non si poteva andare avanti così. Mi volevano far sparire tra USA e Arabia”
Dopo oltre due mesi dall’addio il Papu Gomez non ha ancora elaborato il “lutto” del passaggio forzato dall’Atalanta al Siviglia, dopo sette anni a Bergamo.
Ne parla in un’intervista a Sky Sport 24 (che andrà in onda integrale il 16 aprile):
“Sto cercando di capire come sia successo tutto questo, so di non essere il colpevole in questa storia. Non si poteva andare avanti così e ho preso la decisione giusta, sono contento e tranquillo per la scelta che ho fatto”.
“La prima parola che mi viene in mente pensando a Bergamo è tristezza. Faccio fatica a guardare una partita dell’Atalanta. Mi fa male vedere i miei ex compagni. Sono felice per loro perché stanno facendo molto bene e so che squadra è, ma non riesco. Quindi oggi dico tristezza, spero che col passare del tempo ci possa essere altro”.
Gomez parla della scelta spagnola:
“Avevo grandi offerte dalla MLS e dall’Arabia Saudita, con tantissimi soldi, ma non mi interessava. Sapevo che c’era gente che mi voleva vedere sparire in questi paesi, ma la mia priorità era il Siviglia e sono orgoglioso di essere finito qui”.