CorSport: Inzaghi in pressing per il rinnovo, sa che Napoli e Fiorentina potrebbero sfumare
Il tecnico ha sollecitato un incontro con Lotito. Anche ieri aspettava di essere convocato. Vorrebbe spuntare qualcosa in più per lo staff e ci sono da chiarire aspetti sulla squadra
Il tecnico ha sollecitato un incontro con Lotito. Anche ieri aspettava di essere convocato. Vorrebbe spuntare qualcosa in più per lo staff e ci sono da chiarire aspetti sulla squadra
Ieri, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha commentato il rinnovo con il club biancoceleste dicendo che non crede ci saranno problemi nella firma. «La Lazio è la mia prima scelta», ha detto, aggiungendo: «Bisogna trattare ma credo che questo matrimonio possa continuare».
Il Corriere dello Sport scrive che in casa Lazio c’è un ribaltamento delle posizioni. Mentre fino a poco fa era il presidente Lotito ad andare in pressing sul tecnico per il prolungamento, ora è Inzaghi che ha fretta di chiudere.
“Accordo totale e firma sul triennale che lo legherà sino al 2024 con la Lazio? Lo capiremo meglio oggi se maturerà la fumata bianca o se si incontreranno dopo Pasqua, quando sarà il caso di parlare realmente di futuro. La svolta sembra vicina o almeno è stata auspicata dal tecnico, deciso ad uscire dal guado, una volta per tutte. le parti rovesciate. Due mesi fa era in pressing Lotito, gli aveva fatto recapitare su carta una proposta triennale (un foglio o un vero contratto?) e voleva sapere quando si sarebbe presentato a Villa San Sebastiano per firmare. Adesso siamo arrivati ad aprile e sta fremendo Simone. Si è dato ancora poco tempo, una o due settimane, per decidere”.
Il tecnico ha sollecitato un incontro con Lotito.
“Ha sollecitato un incontro, aspettava anche ieri all’ora di pranzo di essere convocato dal presidente perché, questo sì, i colloqui telefonici (e non solo) si erano moltiplicati tra Natale e fine gennaio, ma negli ultimi due mesi no, era calato il silenzio. Le attese, si sa, generano dubbi. Trattativa portata a un centimetro dalla chiusura, poi da perfezionare, infine congelata e ora da sbloccare, in un senso o nell’altro. Perché Napoli e Fiorentina oggi possono attendere le sue decisioni, ma domani determinate ipotesi potrebbero svanire. Così Simone è uscito allo scoperto, confermando la linea di pensiero”.
La priorità del tecnico è per la Lazio, scrive il quotidiano sportivo, anche se, se arrivasse la proposta della Juve, Inzaghi ci penserebbe.
“Priorità concessa alla Lazio. Cambierebbe solo per la Juve, valuterà una proposta in arrivo dall’estero, ma il suo cuore e la sua vita sono qui. Vorrebbe spuntare qualcosa di più per lo staff, sa benissimo di considerare un’ottima offerta. Triennale da 7,5 netti garantiti (se restasse sempre fuori dall’Europa) con bonus variabili sino ad un tetto massimo di 11 milioni. Non è poco, nessun allenatore a Formello ha mai guadagnato tanto, pur dovendo chiarire aspetti fondamentali nella ricostruzione della Lazio, in larga parte da ringiovanire, in scadenza, piena di incognite. I dubbi inconfessati ci sono. Più degli acquisti, ad esempio, lo spaventano i probabili ritorni: Vavro, Jony e Adekanye, tanto per essere chiari, hanno già dimostrato di non essere adeguati”.