Per la legge inglese chiunque torni da paesi della ‘Red List’ sanitaria deve restare chiuso dieci giorni in hotel. “Non è proprio possibile”. E la FIFA gli dà ragione
Jurgen Klopp non lascerà andare i suoi giocatori in nazionale, visto le restrizioni a cui andrebbero incontro al loro ritorno in Inghilterra. Il tecnico del Liverpool dice che se c’è anche il minimo rischio di quarantena, allora impedirò che partano. Un’opzione tra l’altro ammessa dalla Fifa.
Secondo le disposizioni anti-Covid attualmente in vigore nel Regno Unito, chiunque provenga da paesi che fanno parte della ‘Red List’ sanitaria deve obbligatoriamente sottoporsi a quarantena di dieci giorni in hotel.
I giocatori del Liverpool che andrebbero incontro alle restrizioni sono i brasiliani Alisson, Fabinho e Firmino e il portoghese Diogo Jota.
“Io comprendo le esigenze delle varie federazioni nazionali, ma questo è un periodo in cui non si può far felici tutti, e bisogna tenere conti che i giocatori sono pagati dai club. Quindi i club stessi devono essere la priorità. Tutte le società siano d’accordo, perché hanno tutte lo stesso problema e non possono far andare i calciatori come se niente fosse. Non possiamo lasciarli andare e poi trovarci in una situazione a causa della quale debbano stare dieci giorni in quarantena: non è proprio possibile”.