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Insigne si è comportato da vero capitano. Ma c’è sempre qualcosa che non va

Nonostante Gattuso il Napoli ha rischiato di battere il Sassuolo. Lampi dei singoli ed errori parrocchiali: la sintesi del Napoli

Insigne si è comportato da vero capitano. Ma c’è sempre qualcosa che non va

I DIALOGHI DEL DOPO PARTITA

Guido – Caro Cesare stasera mi è sembrato di vedere un film. Titolo “Il campionato del Napoli”. Luci e ombre. Pause ed accelerazioni. Lampi di qualche giocatore molto forte (vedi Zielinski e Insigne). Errori da torneo parrocchiale (vedi Bakayoko e Manolas). Organizzazione di gioco inesistente.

Cesare – Guido che ti devo dire ma riassumerei in poche parole: nonostante Gattuso il Napoli ha rischiato di vincere la partita. I giocatori hanno lottato, hanno combattuto e anche se con fortuna (pensiamo alla traversa e al palo clamorosi del Sassuolo a portiere battuto e alle decisive parate di Meret) stavano vincendo la partita. In una fase in cui il Sassuolo non riusciva più ad essere pericoloso che si inventa Gattuso? Fa entrare negli ultimi minuti a freddo il rientrante Manolas il quale riesce in modo goffo a regalare un rigore al Sassuolo che così al 95’ pareggia la partita. Roba da non crederci (a meno che Maksimovic non abbia avuto un problema fisico).

Guido – A me non ha convinto la scelta di Hysaj. Segnale di paura. Come si fa a rinunciare ad un terzino di spinta quando devi vincere per alimentare la speranza del quarto posto? Questa scelta la fa chi va a Sassuolo per portare via un punticino. E questo non va bene perché è sintomo di insicurezza. E poi se guardi l’organico delle due squadre è evidente che il Napoli è nettamente più forte.

Cesare – Francamente io non ho capito nemmeno l’impostazione tattica generale. Il Napoli con testardaggine si è schierato con il 4-2-3-1. Nel pre-partita tutti pensavano con il rientro di Demme che giocasse con il 4-3-3. E invece il Napoli cerca di scimmiottare il Sassuolo schierandosi a specchio ed evidenzia la solita imbarazzante costruzione dal basso, l’inadeguatezza nel centrocampo a due di Fabian Ruiz e le difficoltà di Demme che perdendo la posizione centrale è stato fuori del gioco giocando pochissimi palloni.

Guido – C’è di più. Con una coppia di centrali che non brillano in rapidità, con il 4-2-3-1 ci siamo esposti al gioco del Sassuolo che entrava e puntava pericolosamente tra le linee (infatti se vuoi mettere in difficoltà il 4-2-3-1 devi giocare con il trequartista tra le linee). Ma diciamo sempre le stesse cose! Però per onestà devo sottolineare che questa volta le responsabilità del tecnico sfumano di fronte ad errori individuali incredibili in giocatori di esperienza internazionale.

Cesare – Sicuramente la nota positiva è stata Insigne che si è comportato da vero capitano e trascinatore della squadra, autore di una grandissima partita fatta di giocate, sacrificio e grande freddezza nel realizzare il rigore del 3-2 negli ultimi minuti. Purtroppo c’è qualcosa che non va. Forse più di qualcosa. A questo punto che dire: l’ennesima occasione persa. Il Napoli continua a venire meno nei momenti decisivi ma rimane aggrappato alla posizione per giocarsi il quarto posto per entrare in Champions. Che, però, si allontana sempre di più.

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