Costi e debiti sempre più su in seguito a movimentazioni forsennate nel calciomercato, eppure non vinciamo una coppa europea da oltre un decennio
Costi e debiti sempre più su in seguito a movimentazioni forsennate nel calciomercato, eppure non vinciamo una coppa europea da oltre un decennio
I numeri degli ultimi bilanci dei club infatti, presentati a fine agosto 2020, evidenziano numeri da emergenza, come appare dall’approfondimento della Gazzetta. Complice l’emergenza coronavirus infatti, la voce che più preoccupa è quella dei debiti che sfiorano quota 2,8 miliardi e sono aumentati di 300 milioni rispetto a 12 mesi fa. Una cifra che è raddoppiata nel corso degli ultimi 10 anni.
L’approfondimento della Gazzetta, cifre alla mano, dimostra come le società della Serie A avessero già difficoltà prima dell’arrivo del covid, complice lo 2shopping compulsivo degli ultimi anni, figlio dell’ubriacatura da diritti tv e dall’espediente plusvalenze”
Considerando che l’impatto del Covid, tra minori ricavi (350 milioni) e minori coti (250), è stato negativo per circa 100 milioni, senza questo effetto il deficit della Serie A 2019-20 sarebbe stato egualmente elevatissimo: ben 650 milioni, ossia 350 in più del 2018-19.
Per risolvere il problema i proprietari che possono hanno già messo mano al portafoglio, ma la maggioranza dei club, soprattutto i medio-piccoli sperano nell’ingresso dei fondi in Lega.