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Pecoraro: «Il calcio non vuole andare fino in fondo su scommesse, bilanci fragili e plusvalenze»

Al CorSport: «Mi sarei anche aspettato una presa di posizione sulla questione Suarez. Sono andato via anche perché hanno dimezzato l’organico della Procura»

Pecoraro: «Il calcio non vuole andare fino in fondo su scommesse, bilanci fragili e plusvalenze»

Il Corriere dello Sport intervista Giuseppe Pecoraro, ex procuratore Figc. Accusa il mondo del calcio di non voler smuovere troppo le acque per non creare disequilibri. In particolare su tre temi.

«Quieta non movere, non disturbare ciò che giace tranquillo. Non è stato fatto nulla, nonostante le nostre sollecitazioni, su tre argomenti portanti quali i problemi di bilancio dei club, le scommesse e le plusvalenze. Manca la volontà di andare fino in fondo. Inoltre mi sarei aspettato di ascoltare una presa di posizione sulla questione dell’esame di italiano di Suarez».

Il suo è un attacco ai vertici della Figc.

«Pensavo che Gabriele Gravina lasciasse via libera a Cosimo Sibilia nell’elezione di questi giorni. Avevo letto di un accordo in tal senso. Scopro invece che Gravina si è ricandidato e Sibilia si presenta come avversario. Quindi mi chiedo: sono affidabili questi vertici?».

Pecoraro lamenta la riduzione dell’organico della Procura.

«Constato che di fronte alla necessità di strumenti più efficaci è stato dimezzato l’organico della procura federale. Eravamo in dieci, ci siamo ritrovati di colpo in cinque. Anche per questo ho deciso di andarmene».

E difende il lavoro svolto durante il suo incarico.

«La procura federale in tre anni ha svolto un grande lavoro, secondo me. Soprattutto siamo andati a vedere i bilanci delle squadre. Consideravamo un inganno nei confronti sia dei giocatori sia dei tifosi il fatto che qualche squadra continuasse a disputare i campionati senza la certezza di poter mantenere gli adempimenti contrattuali nel corso della stagione. Avremmo voluto che alla luce dei risultati ottenuti venisse formata dalla Federcalcio una commissione di controllo apposita. Venne anche contattato un possibile presidente. infine non se ne fece nulla. Quieta non movere».

 

 

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