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Napoli-Granada 2-1, pagelle / Gattuso deve fare il politico, costruisce una realtà che vede solo lui

Il Napoli non ha gioco, non sa segnare né difendere. E Mister Veleno dice che la squadra deve essere orgogliosa di quello che ha fatto

Napoli-Granada 2-1, pagelle / Gattuso deve fare il politico, costruisce una realtà che vede solo lui

Le pagelle di Napoli-Granada 2-1

MERET. Come temevamo, Ilaria, ogni partita è ormai uno strazio che non meritiamo. E stavolta Mister Ciucciaggine supera se stesso facendosi eliminare da una delle squadre più scarse e bucate della Liga. Detto questo, Meret è spettatore non pagante. Vero, subisce un gol ma era imparabile. Per il resto gli andalusi non gli danno pensieri – senza voto

Come dici tu, nulla poteva sul gol di Montoro. Nell’idiozia della costruzione dal basso (senza i calciatori che siano in grado di sostenerla) cerca di rischiare il meno possibile – 6

RRAHMANI. E’ lui che guarda Montoro elevarsi in the sky e segnare con la cabeza, ma rispetto al Serbo e a KappaKappa è decisamente meglio – 6

Lui sì, invece, che avrebbe potuto fare qualcosa per evitare il tiro di Montoro. In ogni caso, in crescita rispetto alle precedenti prestazioni e ancora meglio accanto a Koulibaly nella difesa a quattro – 5,5

MAKSIMOVIC. Nulla di nuovo sotto il sole, per citare il pessimismo di Qohelet: lento e impacciato. Se si muove, aumenta il caos. Se rimane impalato senza sapere cosa fare, il Granada segna. Riassumendo: un caos immobile – 4

Chi marcava, esattamente, quando Montoro ci ha fatto gol? Nikola sembra uno capitato in mezzo al campo per caso, come una riserva nella partita di calcetto del giovedì – 4,5

GHOULAM dal 45’. Nell’ennesima Waterloo gattusiana, Ghoulam risorge e cambia faccia alla partita. Non volevo credere ai miei occhi, Ilaria. Al meglio finanche nei falli laterali che si trasformano in assist, come al 70’ per Ciro l’Anziano. Alla fine, capita pure che Rui Silva miracoleggi su un suo colpo di testa – 6,5

Vedere un terzino di ruolo, ad un certo punto, è sembrato un abbaglio. La domanda è: dato il livello di gioco, non avrebbe potuto fare un po’ di minuti in campo anche prima di stasera? Mah – 7

KOULIBALY. Quando spegne la luce e soffre di angoscianti (per noi) amnesie, ho la sensazione che sia in preda a una regressione comportamentale, a quando era ancora acerbo e faceva due o tre cazzate a partita. Un altro sortilegio del gattusismo – 5

Sbaglia qualcosa, ma nei contrasti uomo contro uomo c’è sempre – 6

DI LORENZO. Nella prima mezzora sbaglia due cross facili facili, al punto che sovviene il ricordo dei piedi fucilati del Maggio di un tempo. Dove volevamo andare con questo Di Lorenzo? – 5

Sei troppo severo. L’ho visto meglio delle ultime volte, anche se con qualche sbavatura. E peccato per il gol annullato – 6

FABIAN RUIZ. Il Napule è immerso nel girone infernale degli ignavi (quest’anno sono sette secoli che è morto Dante) e l’ex aquila ispanica da potenziale top player potrebbe almeno garantire una sua fiammata per risollevarci. Invece lì in mezzo la costruzione latita e Fabian si adegua alla mediocrità. Certo, segna, ma aveva pure sbagliato il controllo – 5,5

Però è bello il modo in cui si inserisce per il gol – 5,5

BAKAYOKO. Il solito incasinato Baka che alterna cose buone (la palla per il gol di San Piotr) a cose cattive. Così ogni volta che tocca palla non sai mai cosa può succedere – 5

Recupera parecchi palloni, che poi però non riesce a portare in avanti. Anche lui ripiega sempre, sembra una malattia. Inoltre, pure quando recupera palla, poi è talmente lento che è costretto a cederla di nuovo – 5,5

ELMAS. E’ incredibile, Ilaria: Mister Ciucciaggine continua a non saper schierare il povero Macedone, che ancora una volta tenta di arrabattarsi come può. Peccato per quell’occasione al 52’ – 5,5

Arriverà ad odiare Gattuso, se ancora non ci è arrivato. Non c’è una volta che giochi nel suo ruolo. Per forza che le cose gli diventano così difficili (e pure a noi) – 5,5

MERTENS dal 59’. Aggrapparsi a Ciro l’Anziano è patetico, oltre che disperante – 5

Un centravanti in campo è meglio che zero. Ma dopo 10 minuti si ferma – 5,5

ZIELINSKI. Nemmeno tre minuti e già spacca tutto: si porta avanti la palla col destro e tira col mancino. Uno a zero. San Piotr è l’unico che dà la sensazione di potere fare qualcosa di concreto, per tutti i quasi cento minuti della partita – 7

Quelli del Granada cercano di frenarlo prendendolo a calci. Capiscono anche loro che è lui il più pericoloso degli azzurri. Infatti segna e quasi sta per rifarlo sul finale della partita. Sogno una squadra fatta solo di Piotr e Hirving – 7  

INSIGNE. Il Capitano è sempre più un’anima dannata, oltre che ignava. Le sue giocate sono inconcludenti, cercando il tiro in modo puerile. Gli vengono bene solo due cose: la punizione al 35’ e l’assist per il gol di Fabian Ruiz – 5

Sono fondamentalmente d’accordo con te, ma quelle due cose mi sono piaciute molto – 6 

POLITANO. Superfluo, per non dire inutile. Tanta, tantissima fuffa senza sostanza. Ma poi che ci lamentiamo a fare, questo è anche il Napule della P2 di Giuntoli, Petagna più Politano – 4,5

C’è a sprazzi. Ci mette tanta buona volontà, ma poca concretezza. Sinceramente non credo gli si possa chiedere di più – 5 

GATTUSO. Questo Napule non ha gioco, non sa segnare, non sa più difendere, non ha testa, non ha nervi saldi. E Mister Veleno dice che la squadra deve essere orgogliosa di quello che ha fatto. Più che fare l’allenatore dovrebbe fare il politico: costruisce una realtà che vede solo lui – 4

Mette in campo il 75emillemilesimo modulo diverso, continua a urlare e ad indicare ai suoi cosa fare, rischiando di confonderli e fargli perdere l’attimo di fantasia e creatività. Quando torna alla difesa a 4, la squadra funziona meglio e quasi quasi ci illude di potercela fare. E forse ce l’avrebbe davvero fatta, lasciata libera di giocare come sa. Gattuso, fin qui, ha snaturato calciatori e lo stesso modo di giocare del Napoli, con il risultato che nessuno ci ha capito più niente. Inspiegabile avere un terzino di ruolo ad ammuffire in panchina (Ghoulam) e schierare, invece, Elmas, in un ruolo inedito che non può che metterlo in difficoltà. E infatti il gol arriva proprio da là – 4

ARBITRO SIEBERT (GERMANIA). Argina come può le sceneggiate perditempo degli andalusi e dà un recupero maxi. Di più cosa poteva fare, onestamente? – 6

Il tempo perso dal Granada è insostenibile, ma non si può certo addebitare a quello (e neppure agli indisponibili) l’uscita dall’Europa League. Credo che su questo siamo tutti d’accordo. Tranne Gattuso – 6

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