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Il Guardian: il segreto del nuovo Guardiola è Cancelo, per lui s’è inventato l’anti-ruolo

L’ex laterale di Juve e Inter ormai è un “multiforma” in “modalità caos”: gioca ovunque, contemporaneamente, in un ruolo basato sull’inganno e sull’inafferrabilità”

Joao Cancelo, laterale destro di Inter e Juventus non esiste più. Ora è ovunque, contemporaneamente. Ora Cancelo gioca in un anti-ruolo, un ruolo che non esisteva prima di lui. Non è un libero, non è un jolly, non è un terzino né un laterale di spinta, non è nemmeno un regista. E’ tutto questo contemporaneamente. E’ il segreto tattico di Guardiola fatto giocatore. La sua grande rivoluzione con la quale sta dominando la Premier. Una volta lo chiamavano calcio liquido, coi giocatori capaci di fare un po’ di tutto. Ancora prima – con altre accezioni – calcio totale. Ora si chiama Manchester City. Al centro di tutto c’è Cancelo.

Prova a spiegarlo il Guardian, con un editoriale di Jonathan Liew. E non è semplice.

“I terzini versatili non sono una novità al City – Richard Edghill era notoriamente in grado di giocare ovunque – ma raramente abbiamo visto un giocatore così perfettamente in grado di giocare così tanti ruoli diversi in una squadra, in una partita, a volte anche in una stessa azione. Ovunque hai bisogno di un giocatore in più, c’è Cancelo: il tuo polmone libero, il tuo settimo numero della lotteria”.

Nel primo tempo contro l’Arsenal Cancelo è stato “il solito personaggio mutaforma: nominalmente un terzino destro (e abbastanza bravo da tenere a bada Kieran Tierney per la maggior parte del tempo), a volte un esterno destro, spesso un’opzione di passaggio in più a centrocampo. Ma questo era il Cancelo entry-level: il Cancelo per principianti, il Cancelo in prova gratuita di 30 giorni con garanzia di rimborso. È stato solo nel secondo tempo, quando l’Arsenal ha spinto cercando il pareggio e lo spazio ha cominciato ad aprirsi, che Cancelo ci ha regalato la prestazione totalmente nuova”.

Cancelo è passato alla modalità caos completo”, “i numeri non misurano la sua influenza unica e devastante. Non riesco a pensare a un altro giocatore come lui in questo momento. Anche il libero è ancora essenzialmente un ruolo… Quello di Cancelo è più simile a un anti-ruolo, un ruolo che non esiste, basato interamente sull’inganno e sull’inafferrabilità e sull’essere esattamente nel posto in cui meno te lo aspetti in un dato momento”.

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