Cuba prepara un vaccino autoprodotto (e lo offrirà anche ai turisti)
E' il Soberana 02, sviluppato dall’Istituto epidemiologico Finlay. Il prossimo 1 marzo dovrebbe superare la Fase 3

Cuba sta preparando un vaccino autoprodotto ed ha tutta l’intenzione di somministrarlo gratuitamente anche ai turisti. Lo racconta La Stampa. L’isola in realtà ha diversi vaccini allo studio ma uno di essi, il Soberana 02, sviluppato dall’Istituto epidemiologico cubano Finlay, è vicino alla Fase 3 della sperimentazione clinica. La data ipotizzata è il prossimo 1° marzo.
Una volta superata la fase 3, sarà disponibile sia per gli 11 milioni di abitanti dell’isola, sia per i turisti che vi si recheranno in vacanza.
Oltre a Soberana 02, l’Instituto Finlay sta sviluppando il vaccino Soberana 01, attualmente in Fase 2 di sperimentazione clinica. Il Centro de Ingeniería Genética y Biotecnología cubano sta testando altri due vaccini: Abdala e Mambisa.
Ai progetti di vaccini cubani sta contribuendo anche un ricercatore palermitano, Fabrizio Chiodo. Qualche settimana fa ha rilasciato un’intervista a Il Sole 24 Ore.
«Cuba è l’unico Stato dove un prodotto può andare dal laboratorio alla clinica per via totalmente pubblica. Faccio questo lavoro per gli altri, spinto da una forte etica. E Cuba mi permette di rispettare quello in cui credo. Io ho partecipato e partecipo al disegno, sviluppo ed analisi dei dati dei due candidati vaccinali contro SARS-CoV-2 del Finlay Institute Avana (a Cuba in totale ci sono quattro candidati vaccinali in clinical trial). Sono tutti vaccini a sub-unità della proteina “spike” dei virus, in una formulazione con adiuvanti».
Chiodo continua:
«I vaccini di Pfizer o AstraZeneca per motivi tecnologici ed economici arrivano prima, ma se vogliamo coprire tutto il mondo serviranno diversi vaccini, soprattutto pubblici, e la sanità cubana è totalmente pubblica. Oggi i due candidati del Finlay sono in fase clinica 2 e dovremmo terminare la fase 3 a marzo 2021».