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Altro che coprifuoco e zona gialla, a Napoli è stato il primo weekend di “liberi tutti”

Al Vomero i carabinieri hanno fatto multe per 12mila euro, la polizia municipale per 26mila. A Chiaia 8 multe per mancata mascherina. A Ischia i carabinieri interrompono un matrimonio. 

Altro che coprifuoco e zona gialla, a Napoli è stato il primo weekend di “liberi tutti”

È stato un week-end di violazioni delle regole anti-covid, a Napoli, con folla in strada durante il giorno e anche dopo le 22, in pieno coprifuoco. Repubblica Napoli fornisce i numeri delle multe.

Al Vomero, ad esempio, dopo le 22, i carabinieri hanno fermato 44 giovani: multe per un importo complessivo di più di 12mila euro.

Sempre al Vomero, la polizia municipale ha sanzionato

“numerosi cittadini che consumavano bevande alcoliche per strada dopo le 18, per il mancato utilizzo delle mascherine e perché si spostavano dopo le 22 senza giustificato motivo. In tutto elevate 51 contravvenzioni per un totale di circa 26 mila euro“.

A Chiaia otto sanzioni ad altrettante persone perché non indossavano le mascherine.

Ad Ischia un matrimonio è stato interrotto dall’arrivo dei carabinieri.

“I militari sono intervenuti in un ristorante del Comune di Forio e hanno trovato gli sposi e 17 commensali. Tutti sono stati identificati e sanzionati. Stessa sorte per il titolare del ristorante, per lui anche la chiusura temporanea dell’attività”.

Ancora, a Giugliano, i militari hanno denunciato per sfruttamento della prostituzione tre persone, gestori di un locale notturno a Giugliano, dove hanno trovato 41 clienti. Locale sequestrato.

 

 

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