Zapata entra nel secondo tempo e spacca la partita. Sanchez tira con irritante sufficienza il rigore che poteva dare il vantaggio all’Inter
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Chiesa (Juventus) il Federico anonimo, anarchico, confusionario di inizio stagione non c’è più. Oggi è giocatore totale, ala e terzino, attacca e difende. Realizza due goal, uno più bello dell’altro ed un paio. Cosa chiedere di più?
Mayoral (Roma) sostituisce degnamente Dzeko al centro dell’attacco giallorosso. Segna una doppietta di buona fattura. Splendido il tiro da fuori del momentaneo 0-2 romanista. Si procura anche un calcio di rigore. Essenziale e fondamentale.
Zapata (Atalanta) entra nel secondo tempo e realizza un bel goal con l’istinto del più spietato killer. Spacca la partita. Suo il passaggio per il goal di Gosens ed un quasi assist a Maehle.
Flop
Hernandez (Milan) travolto ed umiliato da Chiesa, insieme a Romagnoli è l’anello debole della difesa rossonera. Quasi nullo in fase offensiva che dovrebbe essere il suo marchio di fabbrica.
Sanchez (Inter) altro che Nino maraviglia. Le sue giocate sono banali, scontante, prevedibili. Tira con una irritante sufficienza il rigore che poteva dare il primo vantaggio all’Inter.
Insigne (Napoli) degno leader di un Napoli impossibile ed incredibile. Sbaglia un goal incredibile ad inizio di partita. Poi insiste e persiste con qualche altro tentativo fallito
Giuseppe Parente ilnapolista © riproduzione riservata
