Il tribunale amministrativo accoglie il ricorso dei genitori contro l’ordinanza di De Luca. Si rientra con “modalità integrata”. Chi potrà anticiperà di qualche giorno il rientro in presenza
Dopo elementari e secondarie di primo grado, anche le superiori di secondo grado (licei e istituti tecnici) possono tornare a scuola in presenza. Lo ha deciso il Tar della Campania, che ha accolto il ricorso presentato da alcuni genitori contro l’ordinanza della Regione Campania.
Le scuole, scrive il Tribunale, dovranno aprire con “modalità integrata”. Per cui la Regione dovrà
“conformarsi a quanto prescritto nel citato Dpcm per le scuole secondarie superiori, previa ricognizione degli atti attuativi e proattivi necessari a rendere effettiva la didattica in presenza nei limiti quantitativi, minimi e massimi, prescritti”.
Il rientro in classe dovrà avvenire entro il 1 febbraio, per consentire di adottare tutte le misure
“ma anche in ragione dello stato avanzato dell’anno scolastico in corso, ormai alle soglie del secondo quadrimestre, e dunque consumato per la metà circa”.
“ove le condizioni locali lo consentissero il rientro in presenza del contingente di studenti individuato”.