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Dagli ospedali napoletani: «Aumentano i ricoveri anche di giovanissimi. Gli anziani restano i più critici»

Su Repubblica Napoli l’allarme dei medici di Cardarelli e Cotugno: «Per fortuna non in terapia intensiva. Sono contagi riconducibili alle feste di Natale», «Stiamo vivendo la stessa situazione di inizio ottobre»

Dagli ospedali napoletani: «Aumentano i ricoveri anche di giovanissimi. Gli anziani restano i più critici»

Su Repubblica Napoli le parole di Fiorella Paladino, responsabile dell’area d’urgenza del Cardarelli. Fa un quadro dello stato delle cose in ospedale, per via del Covid.

«Sono in aumento i pazienti positivi al Covid che si presentano al Pronto soccorso. Registriamo sia arrivi di persone già positive per complicanze della terapia sia pazienti che invece intercettiamo qui da noi. Abbiamo anche giovani e giovanissimi, ma i casi più critici restano quelli degli anziani. Dobbiamo stare ancora molto attenti e non rilassarci solo perché è iniziata la somministrazione dei primissimi vaccini. Siamo ancora lontani da raggiungere l’immunità di gregge e dallo stare sereni. L’essere collocati in fascia gialla è anche un merito, ma dobbiamo essere molto prudenti e non rilassarci».

Al quotidiano parla anche uno pneumologo, di cui non è riportato il nome.

«Stiamo vivendo la stessa drammatica situazione di inizio ottobre. C’è un chiaro aumento di ricoveri nei reparti e la situazione è critica, per fortuna lo stesso non sta avvenendo per le terapie intensive. Ho l’impressione che la terza ondata sia già arrivata e rischia di travolgerci».

Dal Cotugno parla il direttore generale, Maurizio Di Mauro:

«Pur non essendo certo in una situazione di affollamento stiamo riscontrando un aumento costante degli accessi al pronto soccorso del Cotugno. Sono casi riconducibili a contagi risalenti al periodo delle feste di Natale. Mai come in questo momento sono sempre necessari la prudenza e il rispetto delle regole: mascherina, lavaggio delle mani e distanziamento».

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