Il commento di Polverosi. Una partita come questa “può davvero chiarire molti punti e avvicinarci alla verità”.
Al Mapei Stadium, stasera, vincerà chi, tra Juve e Napoli, riuscirà a superare il suo lato oscuro. Lo scrive Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport.
“Dove sta la verità ce lo può dire forse una partita secca, di quelle che al massimo durano 120 minuti, eventuali rigori esclusi. Una partita come la Supercoppa, che resta un trofeo vero ma che, messa in calendario a questo punto della stagione e con le domande che ci stiamo facendo sul conto del Napoli e soprattutto della Juventus può davvero chiarire molti punti e avvicinarci alla verità“.
Qual è il vero Napoli? Quello visto contro la Spezia, con 29 gol all’attivo e una sconfitta portata a casa, o quello che ha segnato sei gol alla Fiorentina? Lo stesso quesito riguardante l’identità può essere posto anche a proposito della Juventus.
Juve-Napoli è una partita che vale molto per entrambe le squadre,
“ma qualcosa di più per i campioni d’Italia, per il loro presente con sguardo al futuro più che per la bacheca del club. Non giocheranno una partita come quella di domenica sera a San Siro, questo Gattuso lo sa bene, ma la domanda anche sul conto dei bianconeri non cambia: qual è la vera Juve?”.