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Che fine ha fatto Osimhen?

Dal 13 novembre circola di tutto sull’attaccante nigeriano. L’unica cosa certa è che non gioca da due mesi e che non si sa se e quando tornerà a farlo

Che fine ha fatto Osimhen?

Victor Osihmen non è più tra noi. Lo è stato per una breve stagione. Qualche gol, tanti abbracci e poi a novembre, per la precisone il 13, è successo l’irreparabile. Durante una partita con la nazionale della Nigeria si è fatto male. Anzi malissimo: lussazione della spalla con interessamento dei tendini del braccio.

Scomparso, Osihmen, da qualsiasi radar napoletano, abbiamo appreso che si sta curando in Belgio ma che non ha resistito agli affetti familiari e ha voluto festeggiare compleanno e anno nuovo a casa. Dove amici e parenti gli hanno organizzato una bella festa con il botto. E lui è diventato positivo al Covid.

Ventidue anni, un sorriso disarmante, tanto oro quanto pesa eppure sembra il classico “pacco” rifilato al Presidente, Aurelio De Laurentiis. A questo punto ogni certezza si sbriciola di fronte ai fatti è ai misteri.

Verrebbe da dire: “Victor, chapeu! Sei entrato nella tana dell’orso e te lo sei sbranato”.

Tutte dicerie che lui si è incazzato per il ritardo dello stipendio, come se il Covid non esistesse. E infatti il Covid si è sentito offeso e ha ricordato a tutti i non credenti che esiste.

Fosse solo questo. Ora come una sicilianissima “mascariata”, un venticello di calunnia, qualcuno comincia a sospettare che la riabilitazione di Victor è una fiction televisiva. Sono già passati due mesi dalla lussazione e niente, Victor non recupera. Che sta succedendo? Davvero la promessa del calcio mondiale è destinato a non poter più giocare a calcio? Qui ci vorrebbe Pappagone, altro che rito voodoo.

Napoli e la Nigeria sono gemellate nella cattiva sorte. La mafia nigeriana non è seconda a quella napoletana. E laggiú le varie cupole delle varie congregazione sono fatte da intellettuali e universitari. Ora, a noi ci piace il blues. E non amiamo essere presi per i fondelli. Osihmen resuscita. Fatti sentire. Diffondi la tua verità: “E’ stato solo un bruttò incubo: Ci rivediamo presto al Maradona stadium”.

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