Gli inquirenti hanno in mano il diario dell’infermiera, dove sono appuntati gli ultimi istanti della vita del Pibe: “l’ultima che l’ho sentito è andato al bagno, all’alba”
C’è un diario, nel quale sono segnate le ultime ore di Diego Armando Maradona. E’ il diario dell’infermiera che lo assisteva nella famigerata casa senza gabinetto, Gisela Madrid. Grazie a queste pagine ora in mano alla Procura di San Isidro sappiamo che la sera prima del 25 novembre Diego Armando Maradona ha mangiato una pizza. Una pizza, l’ultima cena del Pibe.
Ne scrive, tra gli altri, anche l’inviato di Repubblica Maurizio Crosetti. Diario alla mano si cerca di ricostruire gli eventi prima del decesso. Gisela Madrid avrebbe detto agli inquirenti che Maradona non beveva più niente di alcolico da un po’, e di averlo sentito andare in bagno intorno alle 6.30 di mercoledì 25 novembre. Da lì in poi, fino alle 11, quando Maradona è stato ritrovato nel proprio letto in fin di vita, c’è un buco.
L’infermiera ha raccontato di essere entrata nella camera da letto con la cameriera, al nipote di Diego e al suo assistente, intorno alle 11. Diego non dava segni di vita ma secondo la donna aveva ancora battito. Nella stanza c’era anche psichiatra Agustina Cosachov (ora indagata per omicidio colposo, come il dottor Luque), che nei racconti dell’infermiera “resta pietrificata, sono stata io a provare a rianimarlo”.