ilNapolista

Napoli-Samp 2-1, pagelle / È Lozano a vincere la partita, non il Napoli

Entra, segna e fornisce l’assist vincente a El Comò. Mertens continua a cercare l’identità perduta. Insigne si sacrifica moltissimo, pure troppo

Napoli-Samp 2-1, pagelle / È Lozano a vincere la partita, non il Napoli

MERET. L’incipit è tragico. Esita parecchio, nei rilanci e nelle uscite. Indi il pateracchio sulla rete doriana quando attende tremebondo tra i pali Jankto. Certo, lui si dovrebbe far trovare sempre pronto, ma la gestione di Mister Veleno non sta facendo bene al nostro pipelet prediletto, Ilaria. Così si rovina un talento. Meglio nella ripresa, quando al 69’ respinge un tiraccio di Candreva – 5,5

Sul gol subìto avrebbe potuto fare qualcosa in più. Ho visto la stessa esitazione che hai visto tu e, soprattutto, non esce mai dalla porta e questo favorisce Jankto nel tiro. La parata su Candreva non era così complessa – 5

DI LORENZO. Il Napule vince a destra e lui combina qualcosa di più in fase offensiva, anche se sbaglia sovente il passaggio decisivo. Senza dimenticare che si perde Jankto nell’azione dello zero a uno – 5,5

Inizia male, migliora nel secondo tempo, quando la Sampdoria non ne ha più – 5

MANOLAS. A tratti, San Kostas, gioca una partita superba. Annulla lo Stabiese avversario e soprattutto è concretamente effervescente da centrocampista aggiunto, con due assist magnifici per El Tav e Ciro il Vecchio – 7

Chiude tutto e tutti e per poco non favorisce persino il terzo gol. Voglio esagerare – 8 

KOULIBALY. Le sfuriate della Samp provocano brividi ma in un modo o nell’altro Kappa Due riesce a cavarsela. Poi palla al piede diventa più sicuro, meno in affanno. Tutto sommato bene – 6

In difesa nulla da eccepire, ma non all’altezza del greco – 6 

GHOULAM. Quella palla salvata all’8’, davanti al giovane Meret, in un selva di gambe blucerchiate vale da sola la sufficienza. Anche se il piede non è più preciso come una volta, quando crossa o batte le punizioni – 6

Il salvataggio è metà del voto, ma c’è da sottolineare che costringe spesso Insigne a tornare per dare una mano e questo non sta bene – 5,5  

MARIO RUI dal 59’. Marittiello entra e comincia a metterla in mezzo per El Comò ma il pezzo forte è la rissa con Ramirez – 6

Concordo, ma avrebbe potuto evitare di cadere nella provocazione e nell’inutile giallo – 6 

DEMME. Fabian non va e il povero operaio calabro-teutonico fa quel che può, con tutti i suoi limiti tecnici. Azzecca un paio di lanci ma una squadra che punta in alto non può pesare sulle sue modeste spalle lì in mezzo – 6

Come in Europa League è stato il migliore dei subentrati, nel primo tempo di stasera è stato il più lucido in campo e il migliore in mediana. Ordinato – 6

BAKAYOKO dal 59’. Altra stoffa rispetto a Demme epperò talvolta smista con troppa superficialità, creando pericoli soverchi – 5,5

Tante palle recuperate ma anche qualcuna persa. Resta, dalla sua parte, lo stile inconfondibile, anche se a volte è talmente lento che anche noi, da casa, avremmo tutto il tempo, una volta letta l’azione, di arrivare al Maradona e intervenire a contrastarlo – 5 

FABIAN RUIZ. Si è dato alla latitanza, ormai da tempo. Perché? Testa, condizione, stanchezza o che altro? – 4

Fa bene ad uscire immalinconito e musone, come dice Gattuso. Ma se consenti alle tue prestazioni di essere altalenanti, poi non puoi prendertela come un bambino ed uscire “frignando” – 5

PETAGNA dal 45’. Il convento di Giuntoli questo passa. Mister Veleno ha bisogno di un centravanti per recuperare e butta dentro El Comò. Che per fortuna deve fare solo il flipper su quel cross di El Tav. In ogni caso, dopo Benevento segna un altro gol da tre punti – 6,5

Il gol è pesantissimo, e da questo non si può prescindere. Detto questo, la cosa più bella della sua serata è stata l’intervista post partita e il siparietto con Spinazzola – 6 

POLITANO. Max ha ragione, cara Ilaria. Mister Veleno lo preferisce chissà perché a El Tav messicano e Na-Politano va a comporre con il Capitano e Ciro il Vecchio un attacco lezioso e presuntuoso che non combina nulla – 4,5

Tira sempre centrale e quando hai davanti una squadra come la Sampdoria, che certo non offre spazi per guardarsi in faccia, ci fai davvero molto poco – 5 

LOZANO dal 45’. A vincere la partita non è il Napule, ma lui. Lozano batte Sampdoria due a uno. El Tav entra e inizia a ricamare traversoni perfetti per i compagni. Poi si mette in proprio e con la cabeza imbuca il pareggio e dopo prende un palo. Infine si rimette al servizio degli altri e dà l’assist vincente a El Comò – 8

Mettici, in mezzo, anche un palo, palle recuperate e occasioni create e sinceramente scorri tutto il repertorio di voti a disposizione e non puoi che dargli il massimo – 10 

ZIELINSKI. Oggi pomeriggio non ripete la prodezza di giovedì, anche se ci prova varie volte. San Piotr si conferma il jolly della squadra, spesso spaccatutto, e fa il pendolo tra il centro e la trequarti, andando poi a prendere il posto di Fabian – 6

Meglio nel secondo tempo – 6 

LOBOTKA dal 77’. Gestisce bene tutte le palle che gli capitano, con qualità maggiore di Demme – 6,5

Il mio taccuino, alla voce che lo riguarda, non contiene annotazioni. Ma non significa che sia andato male – 6

INSIGNE. Primo tempo orrendo, tranne quel guizzo finale con tanto di tiro respinto. Nel secondo tempo origina da lui l’azione del pareggio, anche se si allunga troppo la palla. Comunque una partita deludente ed è la seconda dopo il giovedì di Coppa – 5,5

Si sacrifica moltissimo per colmare le lacune dei compagni (soprattutto, stasera, quelle di Ghoulam), ma se torna indietro ogni tre minuti spende troppe energie e perde di vista il fatto che dovrebbe dare una mano a Mertens per provare a fare un dannato gol – 5

MERTENS. La schiuma briosa dell’assist a Lozano non deve ingannare. Il belga continua a cercare invano l’identità perduta e quando va al tiro non è più il giustiziere spietato di una volta – 5,5

Non pervenuto, a parte il delizioso assist per il messicano – 5 

GATTUSO. Forse la dico grossa, Ilaria: il Napule vince nonostante Gattuso. Mister Veleno ha di nuovo la fissa con Politano e Demme e considera intoccabili Insigne e Mertens anche quando deludono. Oggi ci è andata bene perché poi è entrato Lozano. Ma tanto ora arriva il momento della verità: Inter e Lazio in trasferta tra mercoledì e domenica – 5

E speriamo che Lozano sia titolare in entrambe le partite, Fabrizio, perché non puoi rischiare la pelle per dogmi che il campo ti fa a pezzettini e ti costringe a rimangiare. Mi auguro che né Gattuso né noi arriviamo al Natale più intossicati di quanto non siamo già. Una pausa di serenità ci serve come il pane, anche di più – 5

ARBITRO LA PENNA. Fischia e ammonisce, la sua passione sadica – 6

ilnapolista © riproduzione riservata