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Napoli-Real Sociedad 1-1, pagelle / “Mi chiamo San Piotr e risolvo problemi”

I baschi fanno la partita e il Napoli soffre e resiste. Per Maksimovic è la sera delle cappellate. Lozano non si perde mai in proteste o chiacchiere inutili

Napoli-Real Sociedad 1-1, pagelle / “Mi chiamo San Piotr e risolvo problemi”

OSPINA. Il Napule stasera fa una fatica immane a uscire dalla propria area e non bastano nemmeno i suoi preziosi piedini. Meglio quindi pensare a parare. Anche se per quello che passa al 19’ deve mandare almeno un mazzo di fiori alla moglie di Portu per il gol ingurgitato senza ritegno dal marito – 6

Sul gol subìto non mi sembra potesse fare granché. Per il resto, imposta sempre lui l’azione e, quando occorre, c’è – 7  

DI LORENZO. Il forsennato attacco basco ne fa sovente strame, però tutto sommato tiene e riesce pure ad andare avanti. Al 22’ si concede persino un tunnel al citato Portu – 6

Come sempre più spesso accade è uno dei peggiori in campo. Portu gli dà parecchio filo da torcere. Una gara così così – 5

MAKSIMOVIC. Ahi ahi ahi, cara Ilaria. Per il Corazziere Serbo è la sera delle cappellate, altro che miracoli. La macchia più evidente è il maldestro tentativo di anticipare quell’ossesso di Willian José al 19’. Il basco lo lascia a piedi e poi la dà a Portu per la rete mangiata di cui prima. Ma non è il solo errore grave: pessimo pure al 56’ quando si perde a destra l’avversario e rimane piantato quasi a centrocampo mentre la Sociedad avanzava – 4,5

Sbaglia subito, a gara appena iniziata, come dici tu. Poi però si riprende e almeno imbecca tutti i palloni di testa. Sei troppo severo – 6

KOULIBALY. Per fortuna che c’è Kappa Due stasera a reggere con mani e piedi la baracca difensiva. Maestoso di testa e nelle scivolate – 6,5

In ritardo sul recupero in occasione del pareggio della Real. Peccato – 5,5

MARIO RUI. Januzaj lo fa martire, ma Marittiello non arretra mai e fa una sorprendente partita difensiva per attenzione e applicazione. Al punto che al 47’ gli riesce un anticipo salvifico sul predetto Januzaj lanciato a rete – 6,5

Tiene la concentrazione per tutti e novantacinque i minuti e sfoggia anche qualche tocco non male – 6,5

GHOULAM dall’81’. Sempre bello rivederlo ma stavolta ci avrei rinunciato molto volentieri: favorisce il pareggio di Willian José. Peccato veniale, visto come sono andate le cose, ma sempre peccato è – 5

E’ proprio il caso di dire che entra in campo in modo dirompente, ma in senso negativo – 5

FABIAN RUIZ. Quando è così lento e impreciso, Fabian dà un’idea di sciatteria inversamente proporzionale al suo talento, Ilaria. Rischia parecchio in uscita. Avanti, al 38’ si cimenta in una promettente combinazione con Baka ma anziché servire Lozano libero la ridà a Baka e tutto svanisce. Fa qualcosa di buono solo in fase di interdizione – 5

Tocca palla e la perde, dopo pochissimo dal fischio di inizio. Lasciava presagire il peggio. Sbaglia cose facili facili. Soffre (e pure noi) – 5

BAKAYOKO. Oltre a contenere e recuperare e talvolta a lanciare, Baka ne prende parecchie di testa. Nulla di eclatante, ma almeno lui c’è lì in mezzo – 6

Sicuramente meglio del compagno di reparto, almeno non fa cazzate e non tiene palla inutilmente. Il centrocampo stasera lo regge interamente lui – 6,5

DEMME dal 69’. L’operaio calabro-teutonico fa quello che deve fare: tirare la carretta per i venti minuti finali – 6

Entra in campo con scioltezza. L’intesa con Bakayoko al momento funziona benissimo. L’unico dei subentrati dalla panchina che è valsa la pena vedere in campo – 6,5

LOZANO. D’ora in poi, Ilaria, lo chiamerò El Tav, in omaggio alla sua Alta Velocità. Ciro il Vecchio e Baka gli forniscono palle irresistibili e in un caso l’arbitro manifesta evidenti problemi di vista, quando El Tav viene atterrato e lui fa finta di nulla. Ma il Messicano è anche altruista come quando serve San Piotr un minuto prima dell’uno a zero – 7

Lo hanno tranciato malamente, eppure si è rialzato. E’ questo che mi piace di Lozano: non perde tempo in chiacchiere inutili, in proteste, scene. Sempre pericoloso, manca un po’ di lucidità nell’ultimo tocco, quello essenziale – 7

POLITANO dal 69’. Corre e fa le sue solite sterzate da destra verso il centro. Ma io avrei tenuto El Tav in campo – senza voto

Come se non fosse mai entrato – 5

ZIELINSKI. Accade in partite come questa che si comprende il senso pieno della sua presenza, Ilaria. In un minuto cambia tutto. Come detto, El Tav al 33’ gli dà una magnifica pelota che lui alza e poi calcia. Il rimpallo finisce in corner. Batte Ciro il Vecchio, un difensore respinge, lui l’acconcia di petto e fa partire una cagliosa vincente. Il portiere basco se ne accorge a gol fatto. Mi chiamo San Piotr e risolvo problemi – 7

Suo il gol, sua la gloria. Per la seconda volta di seguito splendido – 7

ELMAS dal 74’. Senza voto

Anche di lui avremmo fatto volentieri a meno. Sbaglia diversi palloni, mai in partita – 5  

INSIGNE. Lezioso e irritante, a tratti, con quel presuntuoso tiro al volo al 22’ o quel tacco in fase di uscita al 27’. Però corre. A vuoto, ma corre. E non azzecca un passaggio o un assist per i compagni. Eppure stasera la spinta emotiva per motivarlo c’era: la prima allo Stadio Diego Armando Maradona – 5

Partita di sacrificio e generosità, nessuno lo nega, ma per il resto abbastanza in ombra. Stanco – 5,5

MERTENS. Questo modulo non fa per lui e Ciro il Vecchio si esibisce nell’ennesima prova deludente. Deambula spaesato e si ricorda di essere Mertens solo come rifinitore, con un paio di palle smistate magistralmente – 5,5

Come punta è risultato abbastanza anonimo. Prova a lanciare ripetutamente i compagni, ma servirebbe il gol – 5,5

PETAGNA dal 69’. Come panzer impiegato da mediano spalle alla porta funziona pure, ma quando riceve una buona palla per girarsi e tirare, El Comò ci rinuncia. Una sufficienza giusto per rintuzzare il mio pregiudizio su di lui – 6

Non ci trovo un senso. Il problema è tutto qua – sv 

GATTUSO. Si ostina con questo modulo nonostante manchi l’unico, Osimhen, che sappia interpretarlo. In cinque minuti sostituisce tre fra i migliori del Napule: El Tav, San Piotr e Baka. Epperò va tutto bene per fortuna nostra e sua: i baschi fanno la partita e il Napule soffre e resiste. Missione compiuta – 6

Non una grande partita, ci mettiamo una vita ad oltrepassare il nostro centrocampo, soffriamo, tanto, e non è un belvedere. Ma mettere il segno sul primo obiettivo stagionale in un girone ostico e farlo da primo in classifica non è affatto male. I cambi non portano cose buone, ma tanta mediocrità e noia – 6

ARBITRO GRINFEELD (ISRAELE). Dirige in modo bislacco, ribaltando finanche la realtà – 4

Ah, maledetto, inesistente, Var! – 4,5

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