Mourinho: “Lo United fallisce in Champions e lo premiano mandandolo in Europa League, assurdo”
"E' una questione di principio: se hai fallito vieni ricompensato. Il Manchester ora diventa una delle favorite per la vittoria finale"
"E' una questione di principio: se hai fallito vieni ricompensato. Il Manchester ora diventa una delle favorite per la vittoria finale"
Mourinho on fire. Dominatore della Premier con il suo innovativo catenaccio e contropiede, ora il tecnico del Tottenham devia l’attenzione lanciandosi in una questione di principio contro la retrocessione delle eliminate dalla Champions in Europa League. Per lui è un “premio ingiusto”. E per chiarire, mette in mezzo il suo ex Manchester United. Se ha fallito in Champions non andrebbe premiato mettendolo nelle condizioni di vincere l’Europa League.
“È un punto di principio”, ha detto Mourinho. “Se fosse successo alla mia squadra, la penserei allo stesso modo. Dal punto di vista sportivo non è giusto che una squadra che non riesce in una competizione vada a competere in un’altra. Nel calcio, quando per qualche motivo non ci riusciamo a raggiungere un obiettivo, si va avanti, si aspetta la prossima stagione. E’ così e non è un problema.
Il Tottenham si qualificherà come testa di serie, evitando al sorteggio le altre vincitrici di girone e le otto squadre provenienti dalla Champions, che includono appunto il Manchester United e forse Real Madrid e Ajax.
“Da perdente il Manchester United diventa una delle favorite per vincere la competizione. Le squadre che escono dalla Champions League sono sempre squadre forti, squadre che normalmente non appartengono a quel livello dell’Europa League. Il Manchester United è una delle migliori squadre. Il loro gruppo in Champions è stato molto duro: Paris Saint-Germain, Manchester United, Lipsia… molto duro”.