ilNapolista

Crotone-Napoli 0-4, pagelle / Lozano non si tiene, Petagna non sa segnare

Insigne finalmente sblocca una partita normale. Zielinski appartiene ad un’altra costellazione. Che monotonia i post partita di Gattuso.

Crotone-Napoli 0-4, pagelle / Lozano non si tiene, Petagna non sa segnare

OSPINA. L’unico fremito, sullo zero a uno, glielo provoca l’entrante Vulic, ma Ospinik se la cava al solito suo, con un superbo balzo felino per smanacciare la pelota. Il resto sono uscite e lanci per i compagni – 6,5

L’importante non è quante volte sei impegnato (e lui lo è una soltanto), ma se ti fai trovare o meno pronto. E David non sonnecchia: è sveglio, c’è, ci dà sostanza e tranquillità. Ottima la costruzione dal basso. Sembra dare sicurezza a tutto il reparto difensivo – 7

DI LORENZO. Continuo a vederlo, Ilaria, al di sotto del suo standard: in difesa fa fatica, si veda il buco lasciato a destra al predetto Vulic, e davanti non è più ficcante come una volta. Io lo lascerei rifiatare un po’ – 5,5

Si è perso, speriamo non irrimediabilmente. Ed insieme a sé stesso ha perso lucidità e controllo. L’unica nota positiva è l’intesa con Lozano – 5,5

MANOLAS. Per San Kostas vigilare su Simy è davvero una bazzecola – 6,5

Svolge il compito in modo pulito e attento – 6 

KOULIBALY. Messias lo fa fesso una sola volta e Kappa due rimedia un giallo, a inizio partita. Poi tutto fila sulla diritta via smarrita per un istante solo – 6,5

Su Messias commette un’ingenuità da paccheri, Fabrizio. Ma si riscatta mantenendo la lucidità e la freddezza. Tiene la barra dritta, e questo è sintomo di maturità. Gattuso gli dice di averlo sostituito per evitare un altro giallo a caso – 6

MAKSIMOVIC dall’82’. Senza voto

MARIO RUI. Possiamo dire, Ilaria, che a voler trovare il classico neo in questa vittoria tardo-pomeridiana lo individuerei nella scarsa efficacia dei due terzini. Marittiello si produce in cross irritanti e inutili. Però fa qualche recupero in più dietro – 5,5

Encomiabile la voglia di far avanzare la squadra, cosa che riesce anche a fare, peccato che i cross non siano arte sua – 6

BAKAYOKO. Con l’operaio Demme alle spalle e San Piotr che deambula tra il centro e la trequarti, Baka “yoka” più tranquillo e può dedicarsi alla sua attività prevalente di stroncare e ripartire – 6,5

Buona l’intesa con Demme. A volte sembra un po’ leggero, ma tiene bene la posizione e il campo – 6,5

LOBOTKA dal 77’. Non fa nulla tranne che prendersi un giallo – senza voto

Anche per quello ci vuole abilità! – sv 

DEMME. Ogni partita ha un limbo di giocate oscure ma decisive. Ecco, il citato manovale calabro-teutonico della pedata conferma la sua buona condizione e fa il re di questo limbo. Perdipiù provoca un’espulsione e un’ammonizione e alla fine ciabatta di destro da fuori area il terzo gol – 7

La sua è un’ottima gara. Si assume tutte le responsabilità del caso, anche se sbaglia qualcosa, recupera tante palle. Il gol arriva a compimento dell’impresa – 7

LOZANO. Il Messicano non si tiene ed è un imberbe sprinter come pochi in questo campionato dominato da Villa Arzilla. E’ l’hombre vertical dell’attacco che dà più grattacapi alla squadra dell’eterno Rino Gaetano. Eppoi torna a segnare – 7

Imprendibile: Reca se lo sognerà tutta la notte. Autore di un gol bellissimo e, come se non bastasse, indossa gli abiti del fornaio e riscalda e smista palle come fossero pagnotte per i compagni. Acchiappa tante di quelle mazzate dai crotonesi che solo per questo meriterebbe un voto in più – 7,5

POLITANO dal 77’. Senza voto

ZIELINSKI. San Piotr fa il vuoto con quel tunnel a Cuomo e serve la palla dello zero a uno al tiratore a giro per antonomasia. Anche Mister Veleno dice che è un potenziale top player. Sarebbe ora. Resta un dubbio teorico: l’assist per Insigne è da terzo centrocampista del quattro tre tre oppure da subpunta del quattro due tre uno? Ai fanatici dell’adanismo l’ardua risposta – 7

Quando è in forma appartiene ad un’altra costellazione. Brilla. Il tunnel è una perla, sembra illuminato da un’aura dorata. Il gol (bellissimo) di Insigne è da dividere a metà. Questo Napoli non può più fare a meno di lui – 7

MERTENS dal 69’. Ciro il Vecchio è l’unico che merita un voto tra i cinque che subentrano e vanta due assist da gol, l’operaio teutonico ed El Comò – 6,5

Fai anche tre: uno lo offre anche a Politano, che però non sfrutta. Come poche volte finora, non gli interessa segnare, ma far segnare. Mi è piaciuto – 6,5

INSIGNE. Finalmente sblocca una partita normale, senza fratelli contro o sull’onda emotiva di qualcosa. Segna e poi fa segnare il Messicano – 7

Bellissimo il gol, incredibilmente su tiraggiro. Una partita di sacrificio, da capitano, non ci sono errori annotati sul taccuino – 7

ELMAS dal 77’. Senza voto

PETAGNA. Mi risparmio, Ilaria, tutta la tiritera retorica sul sacrificio, insomma quelle cose tipo che fa salire la squadra eccetera eccetera, e vado al sodo. Non sa segnare. E per un centravanti non è poco. Al 16’ arriva troppo presto su un magnifico assist di Lozano e buca la palla con un tentativo di tacco. Ma lo spreco che fa incazzare è al 23’. Insigne lo serve in area ed El Comò è solo soletto ma impiega almeno tre ore, il tempo di arrivare da Napoli a Firenze con l’Alta Velocità, per prepararsi a un tiro centrale e loffio che Cordaz respinge. D’accordo alla fine ce la fa e la mette dentro: non a caso in panca tutti esultano per l’evento – 6

Mi taccio sul gol mancato (l’ennesimo): ho già nominato tutti i santi del paradiso durante la visione. Se avesse fallito anche la palla che era solo da soffiare in porta, Fabrizio, non so cosa sarebbe potuto succedere – 6

GATTUSO. Il Napule fa otto gol nelle ultime due di campionato con sette marcatori diversi. Un record da cooperativa del gol, un premio al senso collettivo del gioco più bello del mondo. Detto questo in classifica si sale ma io voglio restare scaramanticamente prudente cara Ilaria. Anche perché tra un po’ avremo Inter e Lazio in trasferta e sapremo la verità – 7

L’avversario era abbastanza modesto, quanto basta per non lasciarsi scivolare sugli allori. Di Gattuso c’è una cosa da annotare: la monotonia delle dichiarazioni post partita. Potremmo recitarle come un copione già scritto. Oggi è stato diverso solo perché Sky doveva pubblicizzare l’intervista di Ambrosini a Ibra, e allora è stato tutto un trionfo di ricordi rossoneri. Che, se ci pensi, è stato anche un momento piuttosto surreale – 6 

ARBITRO MARINELLI. Ineccepibile l’espulsione di Petriccione con l’aiuto del Var. Bravo e umile – 6,5

ilnapolista © riproduzione riservata