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Canonico, medico Napoli: “Osimhen? Meglio aspettare per il rientro”

Il responsabile dello staff medico a Radio Kiss Kiss: “I tempi tecnici vanno dai 30-40 giorni fino ai 60-70. In Nigeria hanno fatto un ottimo lavoro”

Canonico, medico Napoli: “Osimhen? Meglio aspettare per il rientro”

Raffaele Canonico, responsabile dello staff medico del Napoli, ha fornito gli aggiornamenti sulle condizioni di Victor Osimhen.

Osimhen sta bene e migliora di giorno in giorno. Sveliamo il mistero: Victor si è fatto il 13 novembre in nazionale e già dall’inizio i colleghi nigeriani avevano individuato il problema, cioè una lussazione scapolo-omerale alla spalla destra. Appena rientrato a Roma, a Villa Stuart abbiamo fatto un consulto col professor Castagna – che è uno dei massimi esperti per la chirurgia della spalla – col supporto del professor Mariani. La diagnosi è stata confermata anche da loro. È la prima volta che ha questo tipo di infortunio alla spalla destra. Non è vero che i dottori in Nigeria hanno complicato le cose, anzi: faccio loro i complimenti per l’approccio clinico che hanno avuto, che è stato di alto livello. Osimhen è stato fortunato, i danni sarebbero potuti essere più seri e invece non ha richiesto intervento chirurgico. C’è stato anche un interessamento ai nervi del braccio e della mano, ma è una cosa normalissima in questo tipo di traumi. È una classica lussazione.

I tempi tecnici vanno dai 30-40 giorni fino ai 60-70. Oltre a rimettere la spalla a posto, e questo è successo in Nigeria, bisogna fare fisioterapia e riabilitazione che stabilizzino nuovamente l’arto e gli ridiano forza. Sia i fisioterapisti che i preparatori di Gattuso stanno facendo un lavoro di alto livello. A volte litigo con i miei colleghi perché tendo a far recuperare un po’ più velocemente i giocatori. Il ragazzo migliora in maniera importante, mi auguro che ritorni prima della sosta natalizia, ma sarebbe meglio aspettare per completare la riatletizzazione dell’arto.

Ghoulam lo conosco da 7 anni, ho vissuto tutto l’iter di infortuni con lui e negli ultimi due anni non ha mai saltato in allenamento. È un atleta dal punto di vista fisico e clinico è recuperato da tempo. È anche un ragazzo intelligente.

Hysaj e Rrahmani? Diversi giocatori hanno avuto questi episodi di negativizzazione e positivizzazione. Può capitare che esca un nuovo tampone positivo perché sono state prese dal tampone delle cellule morte col virus, ma è materiale che non dà alcun problema di contagiosità o malattia. Il Ministero addirittura dice che dopo 21 giorni se si è asintomatici si può rientrare in comunità anche se si è positivi. Come tutti i virus che si trasmettono per via aerea non abbiamo la possibilità di prevenire al 100% un possibile contagio o una possibile infezione. Se si è precisi nel rispetto delle regole, che ormai si conoscono da tutti, si riduce di molto il pericolo di contagio.

Zielinski ed Elmas hanno avuto sintomi leggeri: un po’ di febbre la prima notte e qualche dolori nei giorni successivi. Il virus può lasciare dei segni permanenti a livello polmonare o alterare la funzionalità elettrica del cuore. Perciò si fanno tanti esami approfonditi, per escludere potenziali trigger che potrebbero creare altre problematiche.

L’occhio di Gattuso? Ha la miastenia oculare, una patologia autoimmune: ha degli anticorpi che intaccano i muscoli dell’occhio, che a volte possono funzionare bene e altre no. Il mister è in terapia da anni. Sotto periodi di stress o di freddo si può creare un’esacerbazione delle problematiche che si ripresenta col sintomo tipico: la diplopia, cioè la visione sdoppiata o diversa di un oggetto. Quindi siamo intervenuti con degli occhiali specifici. Comunque nel giro di qualche giorno si risolve tutto.

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