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Senza Osimhen, Gattuso è al bivio tra Petagna e il ritorno al 4-3-3 con Mertens centravanti

Decisiva sarà l’eventuale presenza di Bakayoko: senza lui e Osimhen sarebbe un 4-2-3-1 privo dei due elementi chiave

Senza Osimhen, Gattuso è al bivio tra Petagna e il ritorno al 4-3-3 con Mertens centravanti

La necessità potrebbe costringere Gennaro Gattuso a ripensare il suo Napoli. Le indisponibilità causate dagli impegni delle nazionali hanno colpito anche gli azzurri, che perderanno per i prossimi giorni Hysaj, positivo al coronavirus, e soprattutto Osimhen, che ha riportato una lussazione alla spalla. L’assenza più pesante è proprio quella del nigeriano, che aveva deciso l’ultima sfida prima della sosta contro il Bologna. Una rete a cui sarebbe stato importante dare continuità, viste le medie realizzative ancora non esaltanti.

Il tecnico dovrà farne a meno sicuramente per le gare con Milan e Rijeka, mentre è da valutare al momento la disponibilità per la Roma il 29 novembre. Osimhen seguirà un percorso di fisioterapia e le sue condizioni saranno monitorate quotidianamente dallo staff medico del club. Intanto, Gattuso dovrà decidere che volto dare all’attacco che cercherà di colpire il Milan capolista.

Una prima ipotesi riguarda l’impiego di Andrea Petagna da titolare, lasciando sostanzialmente invariato l’assetto tattico della squadra. Il Napoli ne guadagnerebbe per le qualità dell’ex Spal a muoversi anche lontano dalla porta, ha una visione di gioco che gli permette di premiare gli inserimenti dei compagni. D’altro canto, Osimhen garantisce rapidità e propensione ad attaccare la profondità che Petagna non ha nelle sue corde.

L’altra opzione è riportare Mertens all’antico ruolo di terminale offensivo. Il belga, galvanizzato dalle ottime prestazioni con la nazionale che l’hanno visto tornare al gol, potrebbe più facilmente sbloccarsi anche col Napoli grazie ad un avanzamento di posizione. Nelle ultime uscite in maglia azzurra, infatti, è parso troppo spesso lontano dalla porta. Guardando alle caratteristiche degli avversari, sembra questa l’alternativa più raccomandabile: Romagnoli e Kjaer possono soffrire le accelerazioni di Mertens mentre potrebbero più facilmente contenere la fisicità di Petagna, un giocatore dai movimenti più prevedibili.

Rimettendo il belga al centro dell’attacco, Gattuso potrebbe schierare contemporaneamente le punte con maggior qualità e accentrare Insigne, tenendo larghi Politano e Lozano. Oppure, potrebbe fare un ulteriore passo indietro nella sua evoluzione tattica e tornare al 4-3-3, inserendo un centrocampista in più. Su questa scelta influiranno molto le condizioni di Bakayoko e come il francese recupererà dalla sindrome influenzale che l’ha reso indisponibile negli ultimi giorni. Senza di lui, è più difficile dare equilibrio alla mediana a due e Gattuso ne potrebbe approfittare per rilanciare Zielinski dal primo minuto.

Diverse, dunque, sono le varianti tra cui scegliere, per l’allenatore. In attesa di avere risposte più attendibili sullo stato di salute dei calciatori, bisognerà fare una scelta importante, che potrebbe avere ripercussioni non soltanto sul futuro immediato del Napoli.

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