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L’uomo che allena il Liverpool sulle rimesse laterali: «All’inizio mi ridevano in faccia»

Repubblica intervista Gronnemark. Klopp lo ha scoperto leggendo una sua intervista: «lo scorso anno i “reds” hanno segnato 14 gol da rimessa laterale»

L’uomo che allena il Liverpool sulle rimesse laterali: «All’inizio mi ridevano in faccia»

Repubblica intervista Thomas Gronnemark. Allena il Liverpool di Klopp (che stasera affronta l’Atalanta in Champions League) nelle rimesse laterali. Si definisce «il migliore al mondo» nel suo campo.

Ha 44 anni. Nel 2004, dopo 15 anni di vari sport professionistici, ha deciso di cimentarsi con il calcio.

«Ma subito mi accorgo che nessuno aveva mai studiato per bene le rimesse laterali».

Della sua specialità dice:

«Per molti è un dettaglio insignificante, ma si sbagliano di grosso».

Klopp lo ha scoperto nel 2018 leggendo una sua intervista alla Bild sui metodi utilizzati al Borussia
Mönchengladbach. Ha deciso che doveva lavorare con lui e così lo ha inseguito in vacanza con moglie e figli. All’epoca il Liverpool aveva un grosso problema con le rimesse laterali.

«Il Liverpool era stata la terza peggior squadra nella stagione 2017/2018. Poi, dal 45,4% di possesso palla conservato dopo un fallo laterale, l’anno dopo siamo passati al 68,4%: i migliori della Premier».

Gronnemark continua:

«Nella stagione scorsa, i “reds” hanno segnato 14 gol da rimessa laterale e subito solo tre. Se perdi la palla dopo un fallo laterale, spesso perdi equilibrio: in media, ci sono 40-60 rimesse con le mani ogni partita, per un totale di 15-20 minuti di azioni».

I pilastri della sua filosofia, spiega Repubblica, sono “Long, fast and clever” (lunghezza, velocità, intelligenza).

Gronnemark realizza allenamenti specifici basandosi su

«16-17 schemi diversi per ogni zona di campo (difesa, centrocampo, attacco). La palla da rimessa deve andare sempre verso i piedi del compagno, o non più in alto di 30 cm di essi; quasi mai verso la porta avversaria, a meno di situazioni eccezionali; e bisogna mantenere sempre 8-9 metri di distanza tra chi batte la rimessa e chi riceve».

«Oh, le persone mi ridevano in faccia all’inizio. Ma lo scetticismo è fondamentale. Perché genera sempre evoluzione».

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