ilNapolista

Kusturica: “Non racconterò nessun calciatore dopo Diego. Ronaldo? Non ha una storia da raccontare”

Al Corriere: “La forza di Diego era la compassione: aveva un sorriso incredibile, come quelli di alcuni dei babilonesi, come Gilgamesh”

Kusturica: “Non racconterò nessun calciatore dopo Diego. Ronaldo? Non ha una storia da raccontare”

Emir Kusturica, il regista che dedicò a Maradona il celebre film del 2008, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Racconta di come ha saputo della morte di Diego.

“Stavo scrivendo un libro su Peter Handke, il premio Nobel, mi ha chiamato un amico giornalista e me l’ha comunicato: istintivamente ho sentito un dolore terribile, perché sapevo che se ne era andato l’ultimo personaggio“.

Continua:

“Sapeva essere imprendibile, come sul campo. Una volta ho volato fino a Buenos Aires e non si è fatto trovare, era sparito. Lui era così. Ma la sua forza era la compassione: aveva un sorriso incredibile, Diego, come quelli di alcuni dei babilonesi, come Gilgamesh. Una giorno sono andato con lui a vedere il Boca ed era una partita minore: urlava, si dimenava, era come un terremoto, riempiva lo spazio intorno a sé”.

A Kusturica viene chiesto se potrà mai raccontare un altro calciatore.

“Nessun altro, cosa potrei dire di Cristiano Ronaldo? È perfetto, guadagna una montagna di soldi, ma dov’è la personalità? Che storie ci potrebbe raccontare? Nessuna”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata