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Bologna-Napoli 0-1, pagelle / Lozano è la gioia più grande, Mertens è l’incognita del Napoli

C’è materia per organizzare un seminario dal titolo: “Che posizione ha Mertens?” Il muro difensivo di Manolas e Koulibaly, la presenza maestosa di Bakayoko

Bologna-Napoli 0-1, pagelle / Lozano è la gioia più grande, Mertens è l’incognita del Napoli

OSPINA. Più che il portiere stasera ha fatto l’usciere. Nel senso che esce a ripetizione su corner e cross felsinei. Epperò concede un finale da Ospinik d’antan miracoleggiando su Orsolini – 7

Non c’è solo il miracolo su Orsolini, ma anche l’ottimo intervento su Palacio a tempo scaduto. In mezzo, una buona uscita su calcio d’angolo. Dà fiducia ai compagni e a noi – 7  

DI LORENZO. Un incipit gagliardo per accendere la luce dopo il buio di Coppa. Recupera o anticipa e poi riparte. Un ritorno alla normalità – 6,5

Molto meglio rispetto alle ultime prestazioni, anche considerando che aveva davanti Barrow. Buona l’intesa con Lozano, che spesso lancia in attacco – 6,5

MANOLAS. I due centrali non sbagliano nulla o quasi e quando San Kostas è in forma non ce n’è per nessuno, di testa e di piede – 7

Concentrato e attento, sbaglia veramente pochissimo (di testa niente) – 6,5

KOULIBALY. Anche Kappa due si riprende dopo lo sbandamento di Fiume e al 21’ è decisivo sul solito Orsolini. Al 50’ segna di sinistro resistendo a De Silvestri ma il maldestro Pasqua annulla per la mano di Osimhen atterrato in area (un ossimoro vero e proprio). Fosse stato valido, Ilaria, avremmo celebrato il nostro Black Lives Matter con due gol del continente nero: piccolo omaggio alla vittoria di Sleepy Joe contro il suprematista Trump – 7

Quando è in serata, come oggi, non ce n’è per nessuno. I felsinei sembrano cadere come birilli di fronte al muro che erge in difesa della porta di Ospina. Che peccato il gol annullato – 7

HYSAJ. D’accordo, l’Onesto Faticatore albanese si ritrova sulla fascia il pluricitato Orsolini e qualche cappellata la combina. Detto questo si butta sempre in avanti e non demorde mai. E poi c’è quel tiro murato a Palacio nel finale – 6

Ripaga ancora una volta la fiducia di Gattuso. Esegue diligentemente il compito mantenendo la posizione e prestando attenzione agli avversari. Prezioso anche in fase offensiva – 7

FABIAN RUIZ. Sa tenere la palla, guardare i compagni e giocarla: operazione elementare per un play ma che nel Napule multiforme di Mister Veleno non è scontata. L’Aquila Fabian tiene bene il centro: peccato per quel contrasto perso all’85’ da cui origina un triplo pericolo rossoblu – 6,5

Bakayoko gli dà sicurezza, così può dedicarsi senza patemi al gioco del pallone tout court. Un regista esemplare (cala nel finale) – 6,5

BAKAYOKO. La sua presenza impone soggezione ed è impresa ardua abbatterlo (chiedere a Dominguez): lo ripeto, Ilaria, questo modulo può avere senso solo con Baka e l’Aquila Fabian – 6,5

Solido come un armadio a centrocampo. Continuo a considerarlo un ottimo acquisto. Sui duelli è imbattibile. Gioca con intelligenza – 7

LOZANO. L’hombre del partido, senza dubbio. Il Messicano tortura coi suoi scatti ogni felsineo che càpita a destra. E a forza di insistere, serve un cross al bacio per la cabeza di Sua Divinità Osimhen – 7,5

E’ la gioia più grande di questo Napoli. Sicuramente il migliore in campo. Pasqua grazia quel macellaio di Denswil che poi si rende conto della gravità del fallo e per fortuna va a chiedere scusa, ma sarebbe potuta andare molto peggio. Suo l’assist, al bacio, per Osimhen. Dal suo lato il Napoli gioca in scioltezza e bellezza. Prezioso anche in fase difensiva. Privarsene, adesso, anche per una mezzora soltanto, sarebbe una follia – 8

POLITANO dal 75’. Senza voto

Entra in campo con troppa superficialità e infatti il Bologna prende coraggio – 5

MERTENS. Le cronache dicono che Mister Veleno sia contento del lavoro oscuro svolto da Ciro. Nulla da eccepire. Epperò in questo Napule a tratti molle e senza cazzimma questo lavoro oscuro ha pochissimi effetti concreti. Insomma, c’è materia per organizzare un seminario dal titolo: “Che posizione ha Mertens?”. Forse dipende anche dalla sua interpretazione, non sempre lucida. Lo dimostrano quei due tiri a giro sbagliati nell’arco di dieci minuti, nel primo tempo – 5,5

Si è adattato ad ogni ruolo, da quando è nel Napoli, perché adesso è così evidente che in questa posizione proprio non ci vuole stare? – 5

ZIELINSKI dal 75’. Ho avuto la sensazione, Ilaria, che sia entrato senza voglia, un po’ come Marittiello e Ghoulam spediti in tribuna – 5

Svogliato come Politano. E sbaglia almeno due palle – 5

INSIGNE. Tantissimo movimiento, cioè fumo, e zero arrosto. La partita si decide a destra e lui sta a sinistra. E ho detto tutto – 5,5

Spreca un’occasione enorme nel primo tempo e nel secondo manda all’aria una punizione. Ma in attacco il suo apporto c’è e mette l’anima anche in difesa – 6

ELMAS dall’82’. Senza voto

Idem

OSIMHEN. SDO e il Messicano dialogano tra di loro e il Napule si prende tre punti. Sono gli altri, là davanti, che restano indietro. Più che una capocciata vincente, la sua è una carezza alla pelota per lo  zero a uno decisivo – 7

Nei suoi movimenti si vede la foga della giovinezza ma anche l’immaturità. Danilo a volte fa meglio di lui ma quando c’è da sfruttare la palla servita da Lozano si fa trovare pronto dove deve stare, se la va a prendere e insacca di testa. Che è quello che un attaccante deve fare – 6,5

PETAGNA dall’82’. Senza voto

S.v.

GATTUSO. Il Napule torna al quattro due tre uno con i suoi interpreti migliori e porta a casa i tre punti. Sul campo però restano dubbi e timori sull’applicazione costante degli azzurri, questione emersa in modo prepotente con il Sassuolo e il Fiume. E le punizioni per Marittiello e Ghoulam alloggiati in tribuna confermano i problemi. Mister Veleno è noto anche per essere un sergente d’acciaio: speriamo non rispuntino clan e rivalità nello spogliatoio, questo campionato è una terra incognita, noi siamo lassù e tutto può succedere – 6

Non mi piace questo sbandierare punizioni ai suoi perché non sono sul pezzo. Si presta di nuovo alla narrazione mediatica di intervalli nello spogliatoio a menar mazzate e parole al vetriolo col ringhio malefico sul viso. Non può essere soltanto questo se ha recuperato in questo modo Lozano – 7

ARBITRO PASQUA. Una serata catastrofica – 3

Non posso che concordare e annotare che, per fortuna, non ci ha provocato danni tangibili – 3 

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