Si prosegue sulla strada cominciata con Pirlo. Al posto del direttore che guadagna tre milioni, sarebbe promosso Cherubini. Dallo Zenit può tornare Ribalta
Il Messaggero scrive che la rivoluzione della Juventus non si fermerà all’arrivo di Pirlo sulla panchina. Anzi, questa è “solo la punta dell’iceberg di una rivoluzione silenziosa che negli ultimi anni ha investito la Juventus su tutti i livelli”.
Il prossimo passo è l’addio a Fabio Paratici che – ricordiamo – ha uno stipendio di quasi tre milioni di euro.
“L’ultimo atto rischia di essere l’addio di Fabio Paratici (possibilità di cui si discute ben prima dell’eliminazione in Champions contro il Lione) con promozione di Federico Cherubini e ritorno alla base di una vecchia conoscenza bianconera, Javier Ribalta, attuale ds dello Zenit, già capo osservatori al Manchester United e responsabile scouting alla Juventus. Il suo è il nome al momento è favorito nella lista dei ritorni rispetto all’ex direttore commerciale Francesco Calvo, ora alla Roma. Sarebbe l’ultimo atto di una rivoluzione iniziata parecchi anni fa, e cavalcata da Andrea Agnelli, fedele al suo motto “Cambiare prima di essere costretto a farlo”.