Alla Bbc: “Vestire la maglia del Milan è un onore ma è anche una grande responsabilità. Pioli? E’ molto bravo a gestire il gruppo e tutti ci sentiamo importanti”

Il centrocampista del Milan, Franck Kessie, ha rilasciato un’intervista alla Bbc.
“A 23 anni sono già un veterano del gruppo e devo dare l’esempio ai più giovani. Vestire la maglia del Milan è un onore ma è anche una grande responsabilità. Rappresentiamo milioni di tifosi in tutto il mondo e tutti noi lavoriamo ogni giorno con impegno e costanza per riportare il Milan dove merita.”
Kessie ha smentito di aver mai pensato di lasciare il Milan.
“Non ho mai nemmeno pensato di lasciare il Milan, e nessuno della società me l’ha mai chiesto. Vestire questa maglia, che ormai considero come una seconda pelle, è un orgoglio per me e per tutta la mia famiglia.”
Sul cambiamento avvenuto nel Milan:
“Cosa è scattato? Abbiamo avuto la possibilità di staccare la spina e di riposarci. Abbiamo fatto un ottimo lavoro a distanza e poi, quando siamo tornati ad allenarci a Milanello, abbiamo cambiato passo.”
Su Pioli:
“Il Mister è molto bravo a gestire il gruppo e tutti ci sentiamo importanti. Lui mi ha spiegato cosa dovevo fare, all’inizio non è stato facile ma poi sono riuscito a metterlo in campo”.
Infine:
“Tutti in Africa conoscono il Milan per la sua storia. Il primo pallone d’oro vinto da un calciatore africano è stato George Weah con il Milan e questo ha contribuito molto ad avvicinare tutti gli appassionati di calcio ai colori rossoneri. Non ci poniamo limiti. Dobbiamo continuare su questa strada e lavorare come stiamo facendo. Abbiamo grande entusiasmo e il giusto spirito che dovremo mantenere e alimentare fino alla fine della stagione.”