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Gazzetta: Juve-Sarri, manca accordo per la risoluzione. Il tecnico vuole i 2,5 milioni del mancato rinnovo

La Juve ha preparato tutto per un accordo da trovare entro domani. Si lavorerà anche oggi. Il tecnico pensa di aver fatto un capolavoro l’anno scorso. Oggi a Pirlo si concede del tempo che a lui non è stato concesso

Gazzetta: Juve-Sarri, manca accordo per la risoluzione. Il tecnico vuole i 2,5 milioni del mancato rinnovo
Juventus' Italian coach Maurizio Sarri gestures during the Italian Serie A football match SS Lazio vs Juventus FC. (Hermann)

Maurizio Sarri non ha firmato la risoluzione del contratto con la Juventus, scrive la Gazzetta. Ieri il tecnico di Figline

“ha letto le carte, con attenzione, ma non le ha firmate”.

Il club ha preparato un accordo da firmare entro domani, oggi se ne discuterà ancora.

La Juve ha preparato tutto per un accordo da trovare entro il 31 ottobre, domani. E si lavorerà anche oggi. Non un ultimatum, ci mancherebbe, ma una semplice strategia. Chiaramente siamo quasi fuori tempo massimo: di sicuro ieri nessuna intesa, bisogna andare no stop”.

Il nodo da sciogliere è la penale che la Juve deve pagare per il mancato rinnovo: 2,5 milioni a cui Sarri non intende rinunciare.

La Juve deve 2,5 milioni netti proprio perché non eserciterà il prolungamento per un’altra stagione. Qual è l’intoppo? La Juve vorrebbe che Sarri rinunciasse alla penale, ritenendo congruo il pagamento di buona parte dell’ingaggio fino al prossimo giugno. Sarri si è consultato con Fali Ramadani e Alessandro Pellegrini, non è convinto”.

Il tecnico, scrive la Gazzetta, “guarda partite con ingordigia” dal suo ritiro toscano e si rende conto del fatto che i fatti confermano quanto lui aveva evidenziato l’anno scorso.

La Juve non decolla, il Maestro Pirlo ha bisogno di tempo, Sarri pensa di avere fatto un capolavoro la scorsa stagione in una situazione che aveva fatto emergere mille problemi. E a lui tempo zero…“.

Non solo la penale: c’è anche un problema relativo alla spalmatura che la Juve propone all’allenatore e che coinvolge anche la stagione 2021-2022.

“Qui le riflessioni in corso sono diventate un paletto abbastanza alto. Ricordiamo che Sarri guadagna 5,5 milioni netti più le tre mensilità che la scorsa primavera furono riversate sul prossimo bilancio. I bonifici sono in corso, il resto è da scrivere”.

Quanto al futuro, conclude la rosea, anche se si parla di Roma e Fiorentina,

“non ci sono contatti approfonditi. Ramadani potrebbe sottoporgli qualche proposta dall’estero: a quel punto il contratto si risolverebbe in automatico, ma salire in corsa non è la specialità della casa. E ci sono altri aspetti che gli mettono inquietudine: il deserto degli stadi, la necessità di insegnare al volo situazioni che andrebbero memorizzate. La domanda è immediata: gli converrebbe? La risposta è implicita: probabilmente no”.

 

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