Su Repubblica: Uno chiamato a porre nuove basi assecondando le scelte “politiche” del club (perché varare una seconda squadra se non ci attingi nemmeno nel momento del bisogno?)
Il pari contro il Crotone non ha fatto decisamente bene alla Juve, non solo in termini di punteggio e quindi di classifica, ma soprattutto per quanto riguarda l’umore di una squadra che sta cercando di trovare un nuovo equilibrio dopo l’ennesimo cambio di guida e l’arrivo di Pirlo in panchina.
Certo, sottolinea Paolo Condò su Repubblica, le assenze di alcuni calciatori da poco rientrati dalle Nazionali e soprattutto quella di Cristiano Ronaldo, che proprio in Portogallo ha contratto il covid, hanno fatto sentire il loro peso. Ma adesso non c’è più tempo da perdere, perché si debutta anche in Europa
La Juventus ha consegnato tre anni fa la sua anima a Cristiano Ronaldo, ricevendo in cambio quel gol a partita che il portoghese garantisce – bonus enorme – ma complicando lo sviluppo di squadra fino a divorarsi due allenatori con lo scudetto sul petto.
In quest’ottica sorprendono certamente alcune scelte di Pirlo
Andrea Pirlo è in tutta evidenza una scelta opposta, uno chiamato a porre nuove basi assecondando le scelte “politiche” del club (perché varare una seconda squadra se non ci attingi nemmeno nel momento del bisogno?).