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Rizzoli promette il ritorno dell’intelligenza: addio rigori ottusi causa presenza di braccia sul corpo

Lo scorso anno questi non rigori decisero il campionato (vedi De Roon). Rizzoli: non vorrei rivedere rigori leggeri come quello di De Roon

Rizzoli promette il ritorno dell’intelligenza: addio rigori ottusi causa presenza di braccia sul corpo

Il nuovo campionato di Serie A non dovrebbe più avere calci di rigore assegnati a causa della presenza di mani e braccia sul corpo dei calciatori. Si dovrebbe tornare a un uso intelligente e non ottuso della regola sui falli di mano. Ci saranno quindi meno rigori che Rizzoli definisce leggeri. E noi definiamo fantascientifici.

C’è contatto e contatto, soprattutto nel calcio, che è fatto di contatto.

Scrive e chiede la Gazzetta: quindi, un tocco come quello di De Roon dell’ultimo Juve-Atalanta (che decise il campionato, ndr), ad esempio?

No, non lo vorrei rivedere: è troppo leggero. Sono situazioni da valutare sul campo, però non possiamo togliere al difensore la possibilità di fare un movimento istintivo: se il braccio non poteva essere più ritratto, non deve essere punibile. L’obiettivo è permettere ai difensori di non giocare come pinguini. L’augurio è che se ne fischino di meno: vorrebbe dire che si interpretano meglio contatti valutati in maniera troppo leggera e che i giocatori capiscano che un contatto non equivale a un rigore.

Sempre a proposito dei falli di mano, un gol sarà annullato se il calciatore ha toccato il pallone col braccio o con la mano in prossimità del gol, non trenta secondi prima come accaduto a Ibrahimovic a Firenze.

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