Il senegalese e l’algerino si sarebbero recati a fare la prova senza però sostenerla. Callejon si è visto recapitare a casa la patente senza neppure presentarsi. Koulibaly coinvolto anche per la patente di guida
Sul Mattino l’indagine sulle patenti nautiche facili che coinvolge anche tre calciatori del Napoli: Koulibaly, Ghoulam e Callejon. Non avrebbero mai svolto davvero l’esame per ottenere il patentino.
“Sono trentuno gli avvisi di chiusa inchiesta a carico di ex funzionari o direttori della motorizzazione civile, direttori di scuola guida e faccendieri, al termine delle indagini condotte dalla Procura di Napoli. E sono oltre 600 le patenti sospette, documenti che potrebbero essere addirittura invalidati dopo le dovute verifiche amministrative”.
Tra queste, anche quelle dei tre azzurri.
“Non sono destinatari di atti garantiti, ma risultano comunque coinvolti in un filone di inchiesta che investe Giovanni Di Meo, ex direttore della Motorizzazione“.
I pm, spiega il quotidiano, differenziano i tre casi.
“Koulibaly e Ghoulam si sarebbero recati a fare la prova, senza però sostenerla, rimanendo sul posto per qualche minuto; mentre Callejon non si sarebbe invece neppure scomodato, vedendosi recapitata a casa la patente nautica senza neppure incontrare i propri esaminatori”.
E Koulibaly avrebbe seguito lo stesso iter anche per la patente di guida,
“presentandosi nel giorno del test, ma lasciando la commissione solo dopo qualche minuto”.
L’indagine è iniziata nel 2015. Gli accertamenti riguardano 800 patenti, di cui almeno 600 fanno sorgere dei dubbi.