I portieri del Tottenham (che poi ha vinto 3-1) si sono resi conto dell’irregolarità nel riscaldamento. E Mou ci ha imbastito il solito show
I portieri del Tottenham di Mourinho avevano intuito che c’era qualcosa di strano. Entrati in campo per il riscaldamento s’erano ritrovati cresciuti, più alti del solito. E invece erano le porte dello stadio scelto dallo Shkendija per ospitare il terzo turno di qualificazione di Europa League contro il Tottenham: troppo basse.
Mourinho un’occasione del genere non se la fa passare sotto i baffi. “Passano ore e ore e ore in porta e si rendono conto se la porta non ha la dimensione giusta”, ha spiegato poi quando giustificando la foto che lo immortala mentre misura a mano l’altezza della traversa.
“Abbiamo chiesto al delegato UEFA di misurarla e sì, era 5 centimetri più bassa”. E così, prima che cominciasse la partita Mourinho ha fatto cambiare le porte, sostituendole con altre due regolamentari.
Lo Shkendija – scrive il Guardian – doveva aspettarsi che avrebbero difeso più che giocare in attacco, che è poi esattamente quello che è successo, quindi le porte più basse erano un trucco deliberato?
I campioni macedoni si sono appellati all’ignoranza. Questo non è il loro terreno di gioco abituale, si sono giustificati, non ne sapevano nulla.
“Pensavo di essere cresciuto io, ma poi ho capito che la porta era più bassa di 5 centimetri“, ha chiosato Mourinho.
Per la cronaca, con le porte regolamentari gli Spurs hanno segnato tre gol e vinto 3-1.