ilNapolista

Juric “dirige” il Verona dalla tribuna, tanto lo stadio è vuoto e si sente tutto: multato, non si può

Il tecnico era sugli spalti squalificato. Il regolamento è però rimasto a quando in campo si sentivano solo le offese all’arbitro, e il Giudice Sportivo deve reinterpretare.

Juric “dirige” il Verona dalla tribuna, tanto lo stadio è vuoto e si sente tutto: multato, non si può

Avrebbe dovuto parlare a bassa voce, Juric. O stare proprio zitto. Perché se urli indicazioni alla tua squadra, in uno stadio vuoto dove fa eco anche uno starnuto, per il regolamento vale come “impartire disposizioni”, allenare, e se sei stato squalificato non si può fare. Altrimenti che ti hanno squalificato a fare? La tribuna non è mica una panchina. Ed ecco che al tecnico del Verona toccherà pagare 5.000 euro di multa, inflittagli dal giudice Sportivo in una inedita interpretazione del vecchio regolamento, redatto quando lo stadio era pieno e in campo si sentivano solo le offese alla mamma dell’arbitro.

Verona-Roma 0-0, prima giornata di Serie A, è una partita da studio: decisa a tavolino (3-0) per un errore nella compilazione della distinta giallorossa, si segnala per quest’altra particolarità. Dalla tribuna del Bentegodi, dove era confinato per una squalifica, il tecnico del Verona ha diretto la sua come se fosse a bordo campo. Nel silenzio dello stadio a porte chiuse rende abbastanza. Ma non sapeva (o ha fatto finta di non saperlo) che agiva “in violazione dell’art 21 comma 9 CGS”.

Nella rilettura attuale delle vecchie regole, quindi, il tecnico (ma a questo punto ogni tesserato) squalificato può sedere in tribuna, ma deve stare zitto. O parlare d’altro. Del clima, magari.

ilnapolista © riproduzione riservata