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Il Napoli di Gattuso è molto forte e ha il vantaggio di essere sottovalutato dai media e dai tifosi

POSTA NAPOLISTA – Sarà una stagione tra l’ottimo e lo straordinario. Del resto un anno fa eravamo tra i favoriti per lo scudetto. Credo in Gattuso, sarà l’anno di Insigne

Il Napoli di Gattuso è molto forte e ha il vantaggio di essere sottovalutato dai media e dai tifosi

La nuova stagione calcistica è alle porte e con questo articolo provo ad esprimere il mio pensiero su quella che, secondo me, potrà essere l’annata del Napoli: delicatissima perché si avvia ad aprire un nuovo ciclo, ma anche potenzialmente molto interessante per i motivi che seguiranno…

PREMESSA: questo articolo è stato scritto qualche giorno prima dell’inizio del campionato, quindi a mercato ancora aperto.

Inizio dicendo subito ciò che penso: per me il Napoli è una squadra di livello alto, potenzialmente altissimo, e credo che farà una stagione quantomeno ottima. Sono due le “categorie” che nutrono una considerazione non troppo elevata per questa squadra, sottovalutandola: una buona fetta dei media e una nutrita frangia di tifosi, ma ciò a mio modo di vedere è positivo perché ci permetterà di partire a fari bassi e per il Napoli questo è sempre stato un bene.

Motivo il mio pensiero partendo dallo scorso anno e da un concetto tanto semplice quanto poco espresso in questi mesi, ovvero che nel suo peggior anno da undici anni a questa parte, il Napoli ha vinto un trofeo, la Coppa Italia, eliminando in fila Lazio, Inter (andata con il San Siro pieno a differenza del ritorno con il San Paolo vuoto, non dimentichiamo) e Juve in finale. È normale che se una squadra vince un trofeo (seppur da molti inspiegabilmente snobbato) parliamo di una squadra di alto livello, e se vince in mezzo ad una tempesta di difficoltà contro le tre squadre in quel momento più forti d’Italia, il concetto si rafforza ulteriormente.

Credo che tanti poi abbiano dimenticato che questa squadra appena dodici mesi fa era tra le pretendenti al titolo ai nastri di partenza, insieme a Inter e Juventus. In dodici mesi quindi, o sono diventati tutti brocchi o la gente ha comunque dimenticato che in questa squadra ci gioca, tra gli altri, gente come Manolas, Fabian, Zielinski, Insigne, Mertens e, spero, Koulibaly. Una squadra con questi nomi non può essere trascurata, in Italia e in Europa.

In porta con Ospina e Meret abbiamo probabilmente il miglior pacchetto-portieri d’Italia e tra i migliori d’Europa, in difesa è passato sotto traccia l’acquisto di Rrahmani, ma chi ha seguito  il Verona di Juric l’anno scorso sa che parliamo di un giocatore molto interessante. Non ci si può dimenticare che Manolas è da 5 anni uno dei migliori difensori d’Europa, che Di Lorenzo sembra giochi a questi livelli da 10 anni e che Mario Rui, ingiustamente bistrattato da troppi fino a poco tempo fa, è garanzia di rendimento e di sviluppo di gioco sulle fasce.

E se tornasse Ghoulam… Il centrocampo, a mio modo di vedere, è il reparto più interessante ma potenzialmente anche più “croce e delizia” della squadra.

Se Demme è la certezza di equilibrio, costanza e sostanza indipendentemente dal modulo (ridevo a leggere di una sua partenza, le giocherà tutte), credo che la stagione del Napoli sarà fortemente influenzata dal rendimento di Zielinski e Fabian: due potenziali campioni che al momento sono due giocatori comunque di livello molto alto, ma ancora non al loro massimo potenziale. Se questi due ragazzi fanno il salto di qualità definitivo e acquisiscono continuità all’interno delle partite e della stagione stessa, apportando anche un numero di gol maggiore, io sono fermamente convinto che il Napoli sarà destinato a fare una stagione nei piani molto alti della classifica.

Certo la partenza di Allan è più pesante di quanto qualcuno possa pensare, perché il brasiliano è un gran calciatore e bisognerà vedere come e se lo sostituiremo, ma la base è importante e poi c’è anche Elmas, che se sgrezzato potrà dire la sua. Occhio al macedone. Chiudiamo con l’attacco e mi prendo un rigo per salutare e ringraziare uno dei calciatori più importanti della Storia del Calcio Napoli: Josè Maria Callejon, per il quale servirebbe un articolo interamente dedicato a lui per omaggiarlo come si deve, quindi non mi dilungo per non risultare riduttivo nei confronti di un calciatore che ci commuoverà sempre a pensarlo. Grazie di tutto Josè.

Sono certo che sarà la stagione di Lorenzo Insigne, nel Napoli ma anche all’Europeo, semplicemente perché Lorenzo è un grandissimo giocatore, eternamente e inspiegabilmente sminuito, un campione che abbina ad una qualità deliziosa una quantità impossibile da vedere in un calciatore del suo ruolo. Sarà la sua stagione, ne sono davvero convinto. Mertens è la certezza, poco da aggiungere su Ciro che è un fuoriclasse assoluto, mentre Politano per me è forte e se esplode Lozano saremo letteralmente devastanti. Menzione speciale per Victor Osimhen, che io sinceramente non conosco, ma qui c’è poco da dire: deve buttare la palla dentro, deve fare gol. Se fa almeno 20 gol, vale lo stesso discorso di Fabian e Zielinski. Infine Petagna, che mi è sempre piaciuto e che secondo me troverà molto spazio.

E poi c’è Gattuso. Ho grandissima fiducia in Rino, colpevolmente sottovalutato allo stesso modo del Napoli. Credo sia l’uomo giusto al posto giusto, è un vincente nato e qui ha già vinto. Sa cos’ha tra le mani e sono sicuro saprà sfruttarlo perché è preparatissimo, non gli manca niente per diventare un grande.

Ma è tutto oro quel che luccica? Ovviamente no e il discorso è ancora molto ampio, ci sarebbe l’argomento cessioni e acquisti da affrontare e in più analizzare le altre squadre del campionato, ma poi il tutto risulterebbe troppo lungo in un solo articolo, quindi mi sono limitato a motivare nella maniera più sintetica possibile perché il Napoli, secondo me, è una squadra molto più forte di quanto molti pensino a patto che, fondamentale dirlo, riesca ad esprimere tutto il suo potenziale fin qui non mostrato. Concludo dicendo che a parere di chi scrive saranno Zielinski, Fabian e Osimhen gli aghi che faranno pendere la bilancia tra “stagione straordinaria” e “stagione comunque ottima”. Un saluto a tutti i tifosi azzurri e Forza Napoli Sempre!

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