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Dopo l’Emilia Romagna, anche il Veneto apre gli stadi a mille tifosi

E’ di questa mattina l’ordinanza del governatore Zaia. Agli eventi sportivi all’aperto potranno assistere 1000 persone, a quelli al chiuso il limite scende a 700. Ma il Bentegodi resta chiuso contro la Roma

Dopo l’Emilia Romagna, anche il Veneto apre gli stadi a mille tifosi

Dopo il governatore dell’Emilia Romagna Bonaccini, anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, apre gli eventi sportivi ai tifosi, anche se in forma ridotta. Questa mattina Zaia ha firmato un’ordinanza che sarà in vigore fino al prossimo 3 ottobre e che stabilisce che agli eventi sportivi all’aperto potranno assistere 1000 persone, mentre a quelli al chiuso il limite scende a 700, se è possibile la pre-assegnazione di posti a sedere.

I tifosi hanno ovviamente degli obblighi da rispettare.

“Hanno l’obbligo di occupare per tutta la durata dell’evento esclusivamente i posti a sedere specificamente assegnati, con divieto di collocazione in piedi e di spostamento di posto, assicurando tra ogni spettatore seduto una distanza minima laterale e longitudinale di almeno un metro”.

Questa sera, tuttavia, lo stadio Bentegodi di Verona resterà chiuso al pubblico per la sfida di inizio del campionato contro la Roma. Anche in questo caso, come in Emilia Romagna, si procederà solo con ingressi ad invito, sia per i tempi ristretti rispetto all’ordinanza di questa mattina che per un problema di ordine pubblico relativo alla necessità di prestare assistenza interna con gli steward sugli spalti.
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