Mendes denunciato da un azionista del Valencia per aver causato l’indebitamento del club
Su Calciomercato.com. Insieme all'agente sotto accusa anche il proprietario del club. Le accuse sono: amministrazione infedele, imposizione di accordi abusivi, corruzione in affari privati e riciclaggio
Su Calciomercato.com. Insieme all'agente sotto accusa anche il proprietario del club. Le accuse sono: amministrazione infedele, imposizione di accordi abusivi, corruzione in affari privati e riciclaggio
Il Valencia è pieno di debiti: 563 milioni di euro da quanto certificato dal bilancio chiuso il 30 giugno 2019. Tanto da aver indotto il club a non pagare gli stipendi ai calciatori. Ipotesi che potrebbe ripresentarsi per la stagione 2020-21. Per questo motivo, Antonio Sesé, azionista ed ex consigliere del club, ha presentato una denuncia penale contro le persone che ritiene responsabili della situazione disastrosa del Valencia: Peter Lim, miliardario singaporiano che ha comprato il club nel 2014, e Jorge Mendes, legatissimo alla proprietà. Lo racconta Calciomercato.com.
“Le accuse ipotizzate sono: amministrazione infedele, imposizione di accordi abusivi, corruzione in affari privati e riciclaggio”.
Nella denuncia, Lim e Mendes
“vengono accusati di avere condotto il club verso la rovina, con particolare enfasi su una gestione dei trasferimenti di calciatori troppo sbilanciata verso gli interessi della Gestifute di Jorge Mendes”.
Le accuse sono molto chiare.
“Antonio Sesé parla di oltre 700 milioni di euro movimentati durante il periodo iniziato con l’acquisizione del club da parte di Lim e di ben 94 milioni di euro spesi in commissioni”.