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Il Bayern ridicolizza il Barcellona più scarso che si ricordi: 8-2 senza sudare

A Napoli in tanti hanno avuto l’ardire di elogiare la prestazione azzurra dopo la sconfitta per 3-1. Il Bayern stasera ha chiarito come stanno le cose: abbiamo perso contro un’ex squadra

Il Bayern ridicolizza il Barcellona più scarso che si ricordi: 8-2 senza sudare
foto Hermann

Qualcuno, più di qualcuno, a Napoli ha avuto il coraggio di dire che il 3-1 subito contro il Barcellona è stata una sconfitta dignitosa, onorevole. A testa alta, come si conviene ai provinciali senza speranza. A quelli che vivono immersi in una realtà virtuale: proprio come i napoletani. La testa, in realtà, era bassissima. Il Napoli ha perso – nettamente – contro il Barcellona più scarso dell’era contemporanea. Una squadra impalpabile, inesistente, oltre che inguardabile, che non ha nulla della celebre scuola catalana fondata da Cruyff e portata nell’Olimpo da Pep Guardiola. Queso Barcellona è come la birra analcolica. E quella birra analcolica ha fatto dire a Messi nell’intervallo di Barça-Napoli: “Giochiamo tranquilli che gliene facciamo otto”. Figuriamoci la considerazione che avevano del temibile Napoli. Abbiamo perso 3-1 contro una squadra inesistente. Ma neanche questo aprirà gli occhi ai napoletani che in due anni hanno battuto due volte il Liverpool.

Il Bayern questa sera ha letteralmente ridicolizzato il Barcellona. È finita 8-2, eppure  il Bayern ha giocato al piccolo trotto. È stata una partita imbarazzante. Proprio come Gattuso Gattuso definì la classifica del Napoli al suo arrivo: «imbarazzante». Settimi eravamo e settimi abbiamo concluso.

Ogni qual volta ha accelerato, il Bayern ha creato un pericolo. Sembrava una partita tra adulti e bambini. Con gli adulti che spesso erano costretti a frenare per non far piangere gli avversari. Il primo gol dei catalani, ovviamente, è arrivato su autorete. Il gol del momentaneo 1-1. Nei successivi due minuti, il Bayern ha avuto un minimo sbandamento e il Barça ha colpito un palo con Messi. Dopodiché è stata una partita che nel pugilato sarebbe finita per ko tecnico, se non per lancio dell’asciugamano. Setien in panchina col jeans e quella giacca anonima della tuta, sembrava uno di passaggio. Quale in effetti è. E dire che i tedeschi avrebbero potuto segnarne almeno il doppio: poteva finire 15-2. Il quinto gol è la foto della partita: sono entrati in porta col pallone, come quando si gioca contro avversari decisamente più deboli.

Il Bayern, tra l’altro, è una squadra bella da vedere. Una squadra a-ideologica. Finalmente abbiamo rivisto i lanci dalla difesa. Lanci di quaranta metri. Roba da denuncia al Tribunale internazionale de L’Aja per crimini contro l’umanità. Ci siamo commossi. Un forte antidoto alla mole di castronerie che sta stritolando quello che un tempo era uno sport meraviglioso: accorciare, chiudere le linee di passaggio, il possesso palla. Che tristezza. Quante cazzate. A proposito: il Barcellona ha avuto il 51% di possesso palla: dato da non sottovalutare.

Che cosa dire del nostro Napoli? Ci limitiamo a scrivere che siamo fortemente preoccupati. Il popolo è contento e questo ci inquieta terribilmente. Giusto per fare un esempio (ce ne sarebbero tanti da fare), il popolo esalta Demme che è una bravissima persona ma in campo non vale più di Blasi o David Lopez. Il Napoli si sta affermando come prima società di calcio grillina: a conduzione populistica. Temiamo fortemente che stiano arrivando tempi cupi.

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