Su Repubblica: “De Laurentiis non è un benefattore, ma è anche generoso. Chi si è comportato così, ha con ottusa sciatteria distrutto l’immagine del Napoli”
“È stato raccontato ieri in tv. Nel Palazzetto ove è in bella mostra la Coppa Italia, un signore, accompagnato da un bambino, si accingeva a farsi fotografare accanto al Trofeo. L’addetto alla sicurezza gli ha precisato che occorreva acquistare un gadget. Il signore acquista un mazzo di carte per l’importo di 12 euro e finalmente riesce a immortalarsi accanto alla Coppa. E si accinge ad accostare il figlio alla Coppa per fotografarlo. Ma viene di nuovo stoppato. Per l’addetto alla sicurezza occorreva acquistare un ulteriore gadget”
Il commento di Corbo all’accaduto
“Aurelio De Laurentiis non è un benefattore, ma un genio nel trovare risorse. Riesce così a tenere i conti in ordine anche quando spende troppo. Non basta spendere molto come piace ai tifosi, vince chi spende bene. L’idea della foto con la Coppa Italia procura soldi come la moneta in chiesa per accendere una candela. Ci pensano i preti, figurarsi un presidente di club. De Laurentiis è anche generoso. Se non lo è, di sicuro è intelligente. Pensate che lui avrebbe negato la seconda foto al bambino mortificandone il padre? Chi si è comportato così, non ha interpretato la pur bulimica ansia di danaro del Napoli, vedi i prezzi dei biglietti. Ha con ottusa sciatteria distrutto l’immagine del Napoli. Questo episodio spero suggerisca a De Laurentiis ad una migliore selezione dei collaboratori. De Laurentiis si liberi di chi con strategica insensibilità o innocente demenza sporca il Napoli colme idea di calcio, di socialità, di sentimento, il genio che vieta la foto al bambino va cacciato”